Currò e Sturniolo in gol: squadra in posizioni molto più tranquille
Ludica Lipari 2 Sinagra 0
Marcatori: 65' Currò, 82' Sturniolo
Marcatori: 65' Currò, 82' Sturniolo
Ludica Lipari: Billè, Fonti, Giunta R., Currò, Caruso (58' Caprara), Mazzeo, Marino (73' Lo Nardo), A. Giunta, Licari, Sturniolo, Zagami (86' Orto)
Sinagra: Manera, Giuffrè, Mancuso (67° Giordano), Aquila, Cardaci, Gaudio F. (59' Bonfiglio), Gregorio, Ioppolo, Bucale G. (67' Scaffidi), Gaudio G., Fazio.
Arbitro: Guarrera (Acireale)
Lipari. Una Ludica Lipari inarrestabile, e che nell'ultimo mese marcia a ritmo da playoff, supera fra le mura amiche del Monteleone anche il Sinagra, formazione tra le più quotate della categoria che era sbarcata a Lipari con il chiaro intento di portare via un risultato positivo.
I ragazzi di Caruso e Cirino, opposti ad una squadra ben messa in campo ma che non si è mai resa concretamente pericolosa dalle parti del rientrante Billè, hanno pienamente meritato il risultato che poteva essere ben più rotondo se il portiere ospite Manera non si fosse opposto con bravura in almeno tre occasioni.
Le due reti degli eoliani sono maturate nel secondo tempo ma già a partire dal 25', dopo un periodo di studio, in campo si è vista solo una squadra: la Ludica. Proprio in quel minuto un tiro di Licari al volo che sorvola di poco la traversa segna il primo campanello d'allarme per gli ospiti. La Ludica c'è e ci crede e, come anticipato, solo i provvidenziali interventi del portiere ospite evitano che i padroni di casa possano andare al riposo con uno o più gol di vantaggio. In tre minuti i padroni di casa mettono alle corde gli avversari.
Al 44' un colpo di testa di Licari su cross di Marino fa gridare al gol ma è bravo Manera a tirare fuori il pallone destinato ad insaccarsi sotto la traversa. Portiere che si ripete un minuto dopo con una grande parata su tiro ravvicinato di Zagami. Il primo tempo si chiude con un tiro dal limite di Marino che, a portiere battuto, sfiora il gol. Ci si attende la reazione del Sinagra ma in campo sembra esserci solo la Ludica.
Dopo un colpo di testa di Currò in apertura dei secondi quarantacinque che fa gridare al gol, e dopo un fallo di mano in area di Cardaci non rilevato dal direttore di gara, i padroni di casa riescono a concretizzare la netta supremazia territoriale. Al 65', infatti, è capitan Currò, spintosi in avanti, a colpire di testa depositando in rete un ottimo cross di Marino. La Ludica continua a spingere e, nonostante le tante in gare accumulate negli ultimi 20 giorni pesino sulle gambe, sfiora il raddoppio all'80' con Sturniolo che su punizione colpisce il palo alla sinistra del portiere. Per il centrocampista eoliano è la prova generale per il gol che arriverà solo due minuti dopo. Dopo una pressante azione del Sinagra (una delle poche) si assiste ad un rapido ribaltamento di fronte. Il pallone giunge al limite dell'area a Sturniolo che con notevole freddezza riesce a piazzare il pallone dove Manera non può arrivare.
La partita finisce praticamente qui anche se dobbiamo registrare a cinque minuti dalla fine l'espulsione del rientrante portiere eoliano Billè. Il Sinagra segna il passo, la Ludica si tira fuori definitivamente dalla zona a rischio playout. Restano i rimpianti per una Ludica che avrebbe potuto coronare questa sua prima stagione in prima categoria con un piazzamento più prestigioso in linea con le qualità dei suoi uomini e dell'amore e l'impegno profuso dai tecnici, dal presidente e dalla dirigenza tutta.
Salvatore Sarpi
Lipari. Una Ludica Lipari inarrestabile, e che nell'ultimo mese marcia a ritmo da playoff, supera fra le mura amiche del Monteleone anche il Sinagra, formazione tra le più quotate della categoria che era sbarcata a Lipari con il chiaro intento di portare via un risultato positivo.
I ragazzi di Caruso e Cirino, opposti ad una squadra ben messa in campo ma che non si è mai resa concretamente pericolosa dalle parti del rientrante Billè, hanno pienamente meritato il risultato che poteva essere ben più rotondo se il portiere ospite Manera non si fosse opposto con bravura in almeno tre occasioni.
Le due reti degli eoliani sono maturate nel secondo tempo ma già a partire dal 25', dopo un periodo di studio, in campo si è vista solo una squadra: la Ludica. Proprio in quel minuto un tiro di Licari al volo che sorvola di poco la traversa segna il primo campanello d'allarme per gli ospiti. La Ludica c'è e ci crede e, come anticipato, solo i provvidenziali interventi del portiere ospite evitano che i padroni di casa possano andare al riposo con uno o più gol di vantaggio. In tre minuti i padroni di casa mettono alle corde gli avversari.
Al 44' un colpo di testa di Licari su cross di Marino fa gridare al gol ma è bravo Manera a tirare fuori il pallone destinato ad insaccarsi sotto la traversa. Portiere che si ripete un minuto dopo con una grande parata su tiro ravvicinato di Zagami. Il primo tempo si chiude con un tiro dal limite di Marino che, a portiere battuto, sfiora il gol. Ci si attende la reazione del Sinagra ma in campo sembra esserci solo la Ludica.
Dopo un colpo di testa di Currò in apertura dei secondi quarantacinque che fa gridare al gol, e dopo un fallo di mano in area di Cardaci non rilevato dal direttore di gara, i padroni di casa riescono a concretizzare la netta supremazia territoriale. Al 65', infatti, è capitan Currò, spintosi in avanti, a colpire di testa depositando in rete un ottimo cross di Marino. La Ludica continua a spingere e, nonostante le tante in gare accumulate negli ultimi 20 giorni pesino sulle gambe, sfiora il raddoppio all'80' con Sturniolo che su punizione colpisce il palo alla sinistra del portiere. Per il centrocampista eoliano è la prova generale per il gol che arriverà solo due minuti dopo. Dopo una pressante azione del Sinagra (una delle poche) si assiste ad un rapido ribaltamento di fronte. Il pallone giunge al limite dell'area a Sturniolo che con notevole freddezza riesce a piazzare il pallone dove Manera non può arrivare.
La partita finisce praticamente qui anche se dobbiamo registrare a cinque minuti dalla fine l'espulsione del rientrante portiere eoliano Billè. Il Sinagra segna il passo, la Ludica si tira fuori definitivamente dalla zona a rischio playout. Restano i rimpianti per una Ludica che avrebbe potuto coronare questa sua prima stagione in prima categoria con un piazzamento più prestigioso in linea con le qualità dei suoi uomini e dell'amore e l'impegno profuso dai tecnici, dal presidente e dalla dirigenza tutta.
Salvatore Sarpi