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venerdì 13 agosto 2010

Lipari. "Nutella indigesta" per palermitano tratto in arresto dai carabinieri per detenzione di cocaina

“Nutella indigesta” per un palermitano fermato ed arrestato non appena sbarcato a Lipari.
Il giovane M.C.A., 32 anni, durante uno dei tanti controlli effettuati dai carabinieri nell'isola, ed in particolare agli imbarcaderi di traghetti ed aliscafi è stato trovato in possesso, complessivamente, di 45 grammi e mezzo di cocaina e 1.040 euro ritenuti proventi di attività illecita.
E' stato intercettato e bloccato dagli uomini dell'Arma che hanno notato come il giovane, non appena accortosi della loro presenza sul molo, ha tentato di intrufolarsi in un gruppo di turisti stranieri anch'essi appena sbarcati sull'isola. Sottoposto a perquisizione personale gli è stata rinvenuta addosso cocaina per un peso di circa due grammi e mezzi e il suddetto contante.
Il rinvenimento della sostanza stupefacente ha fatto estendere la perquisizione anche allo zaino del giovane. All'interno di questo venivano ritovati un bilancino di precisione ed un barattolo di Nutella che da un successivo esame è risultato contenere, oltre alla sostanza alimentare, anche 43 grammi circa di stupefacente del tipo “cocaina”.
Colto in flagranza di reato per l'uomo scattava l'arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Il materiale sequestrato e lo stupefacente, è stato sottoposto a sequestro e inviato presso il RIS Carabinieri di Messina per le analisi. Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, il giovane è stato imbarcato stamattina su una motovedetta dell'Arma per essere trasferito a Messina presso la casa circondariale di Gazzi. Per i carabinieri di Lipari si tratta dell'ennesima brillante operazione e di un ulteriore colpo inferto in questa stagione estiva a coloro che operano nel settore della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.


Vulcano: Controllo del territorio per la prevenzione dei reati di tipo predatorio: due giovani della provincia Catanese arrestati dai Carabinieri per il furto di un ciclomotore.
Proseguono in queste ore i servizi di prevenzione posti in essere dai Carabinieri della Stazione di Vulcano, impegnati in mirati servizi per il contrasto dei reati di natura predatoria.
In tale contesto, i Carabinieri di una pattuglia dell’Arma di Vulcano, nell’ambito degli specifici servizi preventivi, hanno arrestato ieri notte, un 20enne ed un 24enne entrambi originaria della provincia di Catania, per furto aggravato in concorso.
A fare scattare l’intervento dei Carabinieri impegnati ad effettuare un posto di controllo della circolazione stradale è stata il repentino cambiamento della direzione di marcia di due giovani che a bordo di un ciclomotore stavano per giungere in prossimità della pattuglia dell’Arma.
Immediatamente, i due soggetti a bordo del ciclomotore si allontanavano da quella località a forte velocità, subito inseguiti dai Carabinieri che, dopo circa un chilometro, con una manovra repentina riuscivano a bloccare il rocambolesco tentativo di fuga.
A bordo del ciclomotore, i Carabinieri identificavano DI MAURO Alessio, nato a Catania cl. 1990, ma residente ad Acicatena (CT), pregiudicato e FICHERA Mario, nato ad Acireale (CT) cl. 1986, incensurato.
Stante la flagranza di reato, per DI MAURO Alessio e FICHERA Mauro scattava l’arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Il ciclomotore, un Piaggio modello “SI”, che era stato asportato pochi minuti prima dai due malfattori, veniva quindi riconsegnato al legittimo proprietario.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto i due giovani venivano temporaneamente ristretti presso i rispettivi domicili sull’isola, in regime di arresti domiciliari, in attesa delle decisioni dell’A.G..
FONTE: COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI