In mattinata, invece, si era appreso che il pilota del velivolo, anch'egli deceduto, era Domenico Messina, di 38 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto (nella foto in basso, proprio a bordo del R44).
All'identità (anche se non confermata ufficialmente) delle quattro vittime si è risaliti solo attraverso le auto posteggiate all'esterno della Nuova Cometra, l'industria di profilati metallici di Giammoro, da dove il quadriposto Robinson 44 della "Rent fly" di Bari si era levato in volo alle 8 e 20. Salvo poi andare ad urtare, come sembrerebbe, contro un capannone. L'elicottero, dopo essere precipitato, ha preso fuoco. Impossibile riconoscere i corpi letteralmente carbonizzati.Tra i rottami bruciati del Robinson R44 (nella foto in alto a sinistra tratta da Repubblica.it) è rimasto solo, quasi intatto, l'orologio gps del pilota che è resistente al fuoco.
Le bare arrivate nel piazzale dove e' precipitato questa mattina l'elicottero privato 'Robinson' sono state riportate indietro vuote perche' e' stato impossibile ricomporre i corpi delle quattro vittime. I loro corpi sono totalmente carbonizzati e quasi polverizzati.
La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) ha aperto un'inchiesta. A coordinarla il pm di turno Michele Martorelli arrivato sul luogo del disastro.
La notizia ha destato grande commozione alle Eolie dove sia il Taranto che Adige erano conosciuti.
Cordoglio per le famiglie delle vittime è stato espresso dal sindaco di Lipari Mariano Bruno a conclusione di una intervista rilasciataci sul suo incontro di oggi a Stromboli con il Capo dello Stato.