Cerca nel blog

venerdì 21 gennaio 2011

Io amo il mio scoglio (di Piero Roux)

Rispetto l'opinione ma non condivido una sola virgola dell'assunto esposto dall'amico Bongiorno sul Megaporto e, non avendo alberghi, non scrivo per "miseri privatissimi interessi di bottega".
Le Eolie sono un territorio unico, conosciute universalmente e riconosciute quali Patrimonio dell'Umanità esclusivamente per la loro conformazione vulcanica e geomorfologica.
Paesaggi d'incanto che hanno attirato "viaggiatori" e poeti, verrebbero ( con questa opera faraonica) deturpati irrimediabilmente nella totale indifferenza (al momento ) degli organi preposti al controllo del territorio e ambiente: Regionale, Provinciael e locale.
Sono favorevole ad un porto che metta in sicurezza l'attracco delle navi da linea e della locale flotta di natanti. Sono daccordo ad un porticciolo turistico ma, di ridotte dimensioni... sono daccordo a tutto ciò che possa integrarsi armoniosamente con il territorio  senza snaturare il paesaggio.
Appunto perchè viviamo di turismo dobbiamo poter dare ai futuri clienti ciò che li ha attirati inizialmente verso queste isole: armonia sociale, paesaggi incontaminati ( e ripuliti dalle discariche), buona cucina (possibilmente  nostrana), accoglienza e scambio culturale e soprattutto gentilezza e professionalità.
Ma, soprattutto e prima di tutto, dobbiamo ripulire le nostre isole da immondizia e politici inconpetenti e poter creare professionalità nel settore turismo istituendo corsi ad hoc.
- Si dovrebbe, a mio avviso,  regolamentare con piani particolareggiati: la concessione del suolo pubblico, i  concertini serali da bar, l' alternanza di apertura dei locali pubblici nei mesi invernali;
- Si dovrebbero rendere disponibili le spiagge (ripascimento e messa in sicurezza ove occorra e costante pulizia )
- Si dovrebbe annullare "l'accattonaggio portuale" di alieni propositori di "affitto motorini", " taxi-giro dell'isola",  "gita in barca",  "affitto monolocale" ecc...
-Si dovrebbe puntare sulla produzione e commercializzazione di prodotti locali (artigianato, conservazione di prodotti della pesca, conservazione di prodotti della campagna)
- Si dovrebbe prestare più controllo al decoro urbano tramite piani particolareggiati sulla: cura dei giardini limitrofi alle strade, ringhiere (molte ancora fatte con reti da letto, lamiere e quant'altro); insomma facendo  rimuovere tutto ciò che disturba una visione armonica ed il concetto del bello ( propongo addirittura un assessorato ad hoc)
- Si dovrebbe - ancora- prestare più cura al territorio tramite il ripristino dei vecchi sentieri, un più costante disserbamento delle strade, un maggior controllo ( in estate) del centro storico da parte dei Vigili urbani.
La mia non vuole essere la ricetta di chi ha capito tutto ma un contributo alla crescita sostenibile di questa porzione di mondo.
Le Eolie non hanno bisogno di Megaporti per fare turismo ma di gente che ama. Che ami il proprio  lavoro ed accolga il visitatore con amore e gentilezza, che ami il proprio territorio e lo preservi dal lordume e dalle speculazioni, che ami la propria cultura al punto da essere fiero nel renderla partecipe
Caro amico Edoardo....io amo visceralmente il mio scoglio e non sono contro il progresso ma, resto contrario a megaporti e aviopiste.
Piero Roux

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.