Il Governo ha il dovere di ascoltare le ragioni dei lavoratori della Tirrenia: a chiederlo è il segretario generale della UilTrasporti, Giuseppe Caronia, il quale ricorda che "il 24 gennaio firmeremo al ministero del Lavoro il verbale di accordo che permetterà l'utilizzo della cassa integrazione salariale straordinaria". Tutto cio, aggiunge il sindacalista, "é strettamente subordinato alle assicurazioni del commissario straordinario di
Tirrenia e Siremar, Giancarlo D'Andrea, circa l'assenza di esuberi strutturali dei dipendenti oggi in forza nelle due aziende ai quali verrebbe comunque garantita, a conclusione del processo di privatizzazione in atto, la continuità occupazionale. Ovviamente - conclude Caronia - mi auguro che gli impegni del commissario vengano onorati, come noi onoreremo i nostri e si traducano in fatti concreti, ma desideriamo precisare che nel caso in cui per una qualsiasi ragione dovesse invece presentarsi anche un solo esubero strutturale nei piani industriali dei soggetti che dovessero aggiudicarsi le due distinte gare, non potrà essere trattato con la cigs ma il Governo dovrà mettere in campo gli stessi ammortizzatori sociali utilizzati in analoghe situazioni. La ragionevolezza e il senso di responsabilità che sino a oggi hanno prevalso in questa bistrattata categoria non vengano da nessuno interpretate come segno di debolezza o di rassegnazione. Di fronte alla disperazione e alla perdita di ogni possibilità di poter sopravvivere le reazioni dei lavoratori non potranno che essere esasperate".
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