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giovedì 25 ottobre 2012

Per una giustizia di consumo e non di mq! (di Daniele Corrieri)


Tasse: ragionarci da subito senza penalizzare Hotel e famiglie e anziani che vivono da soli.
Ho letto l’articolo della Prof C. Conti, molte cose le condivido, come del resto bisogna accettare le sentenze sui vari ricorsi, ma nello stesso tempo non capisco un Hotel che fa solo pernottamento a prescindere il numero di camere, come possa produrre rifiuti pari a quella di una famiglia comune. C’è anche da dire che io all’hotel farei pagare la Tarsu su base presenze e mq , ma qui casca l’asino! Vengono tutte registrate regolarmente? Ovviamente mettendoci dentro il totale dei dipendenti. Pertanto un Hotel pagherebbe la tassa su base mq e base presenze. Sistema condominio! Esempio: Un hotel che fa 3600 presenze paga per dieci abitanti (media giornaliera annuale), in aggiunta vanno messe le presenze di eventuali dipendenti che dormono in hotel. Per far ciò servirebbe un controllo serrato. Gli albergatori sarebbero disponibili? Io dico di si, perché nessuno è evasore! Pensate risolveremmo pure il problema delle statistiche e presenze che il Comune anziché l’ufficio del turismo ci fornirebbero, considerando che con statistiche reali e dettagliate si possono fare tante cose per sviluppare ulteriormente turismo. E per le case vacanza che tassa? Pari controlli, pari trattamento, anche perché queste case vacanze prima sfitte e poi affittate producono rifiuti. Su questa mia proposta si può aprire una discussione e magari si trova una soluzione? Sostanzialmente sia per casa privata, sia per casa vacanza sia per hotel: Una tassa base fissa annua per mq per tutti , per tassa rifiuti su base presenza. E per i bar e i ristoranti e le attività commerciali? Altro capitolo ma questo alla prossima! Quale partito o movimento Eoliano fa sua questa mia idea?
Daniele Corrieri

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