(Leonardo Orlando- Gazzetta del Sud) L’attore Luca Barbareschi , 56 anni, deputato uscente del gruppo misto al Parlamento nazionale, è stato rinviato a giudizio con decreto di citazione emesso dal pubblico ministero Giorgio Nicola. Dovrà rispondere di abusivismo edilizio a causa dei lavori per la realizzazione di una piscina e per l’ampliamento di un vano, nella casa delle vacanze di proprietà esclusiva dell'attore ubicata sull'isola di Filicudi.
Il sostituto della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, Giorgio Nicola, al quale il procuratore capo Salvatore De Luca ha affidato le indagini su reati contro la pubblica amministrazione, ha infatticitato in giudizio diretto, dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto- sezione staccata di Lipari- l'attore per l’udienza del prossimo 24 settembre.
Barbareschi, affascinato dall'ameno paesaggio dell'isola di Filicudi dove d'estate si rifugia, questa volta dovrà recarsi nell'arcipelago delle Eolie - non per le vacanze- bensì per affrontare un processo a seguito dell'inchiesta giudiziaria effettuata su ipotesi di abusivismo edilizio commesse fino al 5 agosto del 2010 nella ristrutturazione di un immobile di Filicudi e delle relative pertinenze. La residenza di Filicudi da anni è stata eletta dall'attore come casa esclusiva per le vacanze.
La Procura di Barcellona- diversamente dalla falsa notizia fatta circolare già due anni fa dalle agenzie di stampa su una presunta sanatoria della Soprintendenza che cassava ogni abuso-, contesta infatti all’attore, col decreto di citazione in giudizio, tre ipotesi di reato indicate analiticamente nel capo d’imputazione .
Ovvero la presunta violazione “dell’art. 44 comma 1 lett. C del d.p.r. 380/2001 perché –si legge nel decreto che dispone il giudizio-, in qualità di proprietario e committente , in assenza della necessaria concessione edilizia e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico catastalmente censita al foglio 23 particella 387 sub. 3 del Comune di Lipari- isola di Filicudi “.
Luca Giorgio Barbareschi, che nella vicenda è difeso dall’avv. Irene Benenati del foro di Barcellona Pozzo di Gotto- “costruiva una piscina avente le dimensioni di metri 5,50 x 3,4 x 1,2 di profondità , nonché , realizzava un ampliamento del vano tecnico con creazione di due finestre e una diversa distribuzione planimetrica del vano scala con creazione di una nuova porta di ingresso e di una nuova finestra”.
All’attore si contesta inoltre l’art. 181 , comma primo bis lettera a) , del decreto legislativo n. 42 del 2004 per avere realizzato le opere “abusive “ in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e dichiarata di notevole interesse pubblico senza avere previamente ottenuto il nulla osta della competente Soprintendenza ai beni paesaggistici" . Altra contestazione mossa a Barbareschi è quella di “ avere realizzato le opere in zona sismica e in assenza del necessario preavviso e della preventiva autorizzazione del Genio civile”.
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