Bit di Milano. "Stand delle Eolie come una putia" di Angelo Sidoti

Riceviamo e pubblichiamo:
Oggi ho mantenuto la promessa e mi sono recato alla Bit. Purtroppo non mi resta che confermare quanto detto da altri ovvero che lo stand delle nostre Isole e' paragonabile ad una putia. Malvasia, capperi e riviste solo in lingua "italiana", oltre ad essere posizionato in un'area infelice di tutto il padiglione n.1, luogo che non garantiva una piena visuale.
Dell'Assessore Masin nemmeno l'ombra. Pero' in compenso era presente il Presidente del Consiglio Comunale che dirigeva i giochi insieme all'infaticabile Aldo Natoli.
Nello stand dell'Isola di Ponza e Favignana almeno c'era un televisore dove scorrevano anche delle immagini, mentre da Noi ripeto Malvasia e Capperi in modesta quantità.
A dire il vero ho visto molta sobrietà in tutti gli stand rispetto a qualche anno fa. E' vero le amministrazione pubbliche hanno sempre meno soldi da spendere per questi eventi.
In compenso ho incontrato il mio amico Broccio e intravisto Pippo Baudo allo stand della Regione Marche. Almeno un pirdiu a caminata.
Concludo dicendo: va bene esserci per promuovere il Turismo delle Eolie ma non in questo modo. NOI siamo un Arcipelago formato da sette isole con bellezze che molti altri ci invidiano pertanto lo stand doveva amplificare questo messaggio, con tutti mezzi possibili e con mezzi tecnologici più adeguati.
In ultimo penso che dovevano essere presenti  tutte le amministrazioni pubbliche del territorio e non solo quella di Lipari accompagnata da alcuni operatori turistici.
La prossima volta almeno predisponete le brochure anche in lingua inglese e non in dialetto liparoto.
Angelo Sidoti