Si
informano i contribuenti che anche quest’anno è possibile destinare il 5 per
mille delle trattenute Irpef al sostegno delle attività sociali svolte dal
Comune di residenza.
Per
farlo è sufficiente, compilando il modello Unico, il CUD, o il 730, firmare
nell’apposito spazio, all’interno del riquadro con la scritta “Sostegno
delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.
Non
firmare non porta nessun risparmio, perché la cifra viene comunque assegnata
allo Stato. La scelta va effettuata entro lo stesso termine di scadenza
previsto per la presentazione della denuncia dei redditi.
Chi
non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, può compilare la scheda
fornita insieme al CUD dal datore di lavoro o dall'ente erogatore della
pensione, inserire la scheda in una busta chiusa, scrivendo all’esterno
"DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF" e indicando nome, cognome e
codice fiscale. La busta dovrà essere consegnata ad un ufficio postale, ad uno
sportello bancario - che le ricevono gratuitamente - o ad un intermediario
abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti...).
Scegliere di destinare il 5 per mille al
proprio Comune è un gesto importante, perché serve a sostenere la spesa
sociale, cioè gli interventi vòlti ad alleviare le situazioni di disagio in cui
versano alcuni nostri concittadini.
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