LIPARI&DEPURATORE di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Domani alle ore 15 tutta la cittadinanza, che mi auguro sia numerosissima, ed a tale proposito mi permetto suggerire al Comitato "Per Canneto" di dare la massima diffusione, finalmente potrà confrontarsi con il Commissario Dott. Pelaggi sulla collocazione del Depuratore a Canneto Dentro e delle  relative vasche a Sottomonastero ed a Unci.
Dalle notizie che giungono però sembra che il Commissario non abbia alcun intendimento di dialogare  sull'ubicazione dell'impianto che, come scritto dal Consigliere Gianfraanco Guarino, è stato deciso in tempo non sospetto dal nostro Sindaco Mariano Bruno che a Canneto gode di molte amicizie. A questo punto ritengo che sia opportuno valutare l'ipotesi di lasciare il Commissario Pelaggi a chiacchierare solo con i suoi "compari" per prepararsi invece a contestare il progetto nelle sedi legali e giudiziarie mettendo a fuoco tutte le  incongruenze tecniche e le sviste dei vari tecnici che hanno fornito i pareri. Nel contempo sarebbe opportuno farsi ricevere dal Ministro Prestigiacomo a Roma per portare avanti una manifestazione che metta tutti in guardia sul pericolo di inquinamento che l'impianto comporta e sulle ovvie responsabilità. Probabilmente gli abitanti di Canneto non sono a conoscenza che la balneazione può avvenire a 200 metri dallo scarico a mare. Pressapoco dal Bar Papisca a Calandra. Questo è il regalo che il Vostro amico Sindaco vi ha fatto per salvare la zona destinata di "Fuori Pignataro".
Personalmente non so nuotare e quindi sono poco interessato alla balneazione. Ma ritengo che questo impianto inciderà in modo negativo sullo sviluppo turistico della frazione e non solo di Canneto. Poichè pur essendo residente a Quattropani mi sento con orgoglio anche Cannetaro, e l'amico Pino Ziino, ex Vice Sindaco, ricorderà le battaglie diplomatiche, e non solo, che abbiamo sostenuto per la Frazione. Sono a disposizione del Comitato per ogni necessità. Bisogna resistere, resistere, resistere.