Torna la rubrica settimanale "Il Punto". L'argomento di oggi è
"Noi e Milazzo"
Sistematicamente ogni
estate scoppiano delle polemiche speciose tra Milazzo e le Isole Eolie. I disagi
sono per tutti Eoliana e Milazzesi, tuttavia, negli ultimi dieci anni non
abbiamo fatto alcun passo serio in avanti, se non l’annuncio dato dal dirigente
della Ustica Lines dell’apertura della nuova stazione Marittima.
Perché non riusciamo a
dialogare con i nostri vicini di casa di Milazzo?
Perché non riusciamo a
stabilire una linea di dialogo privilegiata, una consultazione sistematica tra
i sindaci delle Isole Eolie ed il sindaco di Milazzo?
Perché non riusciamo a
mettere sul tavolo i nostri ed i loro disagi e stabilire una serie di soluzioni
e di richieste nei confronti della Provincia Regionale, della Regione
Siciliana, dell’Ente Portuale, per attenuare e/o risolvere i nostri reciproci
problemi?
Quello che va
cercato, non è una lite per quattro spiccioli, né minacce di distacco o altre amenità, più o
meno campanilistiche, ma un accordo programmatico tra il Comune di Milazzo e le
Amministrazioni delle Eolie. Un accordo che ci consenta di trasformarci da aree
marginali o trascurate da parte della Regione Siciliana e della Provincia
Regionale di Messina, in aree di grande sviluppo economico e sociale.
Un accordo che ci
veda uniti di fronte alla Regione Siciliana ed alla Provincia Regionale di
Messina, per tutta una serie di rivendicazioni di natura economica,
finanziaria, per investimenti strutturali, un accordo che sia in grado di
predisporre un programma unitario per definire alcuni grandi progetti
strutturali per il decollo della nostra area.
Soltanto attraverso
un accordo programmatico saremo il grado di predisporre un grande progetto di
ulteriore valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico del
comprensorio Milazzo-Eolie che possa creare lavoro e ricchezza.
Forse alcuni non si
rendono conto dell’interazione che esiste all’interno del comprensorio
Milazzo-Eolie, soprattutto in termini economici. Basti pensare che quasi tutte
le imprese eoliane si riforniscono presso grossisti ed imprese presenti nel
territorio milazzese. Basterebbe intervistare i grossisti di materie prime, i
commercianti, i bar, i tassisti, le attività economiche in genere, per rendersi
conto di tutto ciò.
Mettiamo alcuni
problemi sul tappeto:
·
la realizzazione di un sistema di collegamenti stabili
ed annuali su strada con i vicini aeroporti di Catania e Reggio Calabria, sia
per gli abitanti delle Eolie sia per gli abitanti di Milazzo;
·
La creazione di una rete di parcheggi e di
servizi connessi in grado di garantire lavoro ed occupazione sulla terraferma;
·
La creazione di un ufficio di informazioni
turistiche dell’intero comprensorio Milazzo-Eolie;
·
Stazione
ferroviaria di Milazzo - È fondamentale che si attivino meccanismi che
consentano la piena efficienza della stazione ferroviaria che appare sguarnita
dei più elementari servizi a favore del turista in arrivo ed in partenza per le
isole Eolie; Una maggiore informazione e visibilità degli orari e dei mezzi di
collegamento pubblici da e per la stazione di Milazzo; la realizzazione di
pensiline a Milazzo che indichino chiaramente orari e frequenza dei
collegamenti da e per la stazione ferroviaria di Milazzo; l'attivazione di una
convenzione fra Provincia Regionale, Comune di Milazzo e Comune di Lipari con
le cooperative e le società di taxi per tariffe certe e determinate da e per la
stazione ferrovia di Milazzo.
Potrei proseguire
ancora, ma lascio alla nuova amministrazione comunale di Lipari l’avvio di una
iniziativa che conduca ad un accordo di programma che consenta un ulteriore
sviluppo economico e sociale dell’intero comprensorio Milazzo-Eolie.
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