In un’epoca in cui si cerca di tagliare i costi
superflui senza verificare la ricaduta sul territorio e per rendere l’idea
prendiamo ad esempio i tagli dei buoni pasto ai dipendenti pubblici che hanno
determinato l’ultima sprangata sulle teste e sulle casse dei commercianti
vittime di una politica nazionale e locale incapace di produrre risultati
concreti che favoriscano la ripresa del sistema.
Noi
chiediamo che venga fatto uno studio
attraverso anche il confronto con tutti gli enti previdenziali per verificare
se e come possono essere aumentati i salari dei dipendenti pubblici
tagliando,ad esempio, sulle pensioni cosiddette d’oro o sulle indennità di
risultato,spesso poco chiare,dei dirigenti in ogni ente.
Noi
chiediamo che venga ridotta la
tassazione ai dipendenti pubblici con figli a carico(Per le famiglie con un
salario e due figli a carico il cuneo fiscale è elevato : L'Italia si colloca
al 3° posto dopo Francia e Belgio con una percentuale del 38,6% mentre la media
Ocse per questa categoria è del 25,4%.)
Noi
chiediamo che vengano ridotti il
numero e le indennità dei dirigenti nei piccoli Comuni.
Noi
chiediamo il prepensionamento (classe 52-53-54) all’interno
della pubblica istruzione per fare spazio alle nuove generazioni ed essere al
passo con la innovazione scolastica
premiando anche chi,tra gli anziani,si è particolarmente distinto
posticipando,per questi,il fine rapporto.
E non diteci che non si può fare considerando che Il
livello della spesa per gli stipendi pubblici è allineato alla media europea
dell'11,1% del Prodotto Interno Lordo.
Queste sono solo alcune anticipazioni rispetto a
quanto verrà argomentato,in presenza di esperti, nel I Meeting di Art.1 Autonomia e Libertà che si terrà giorno 8 e 9
settembre a Lipari.
A breve si terrà una conferenza stampa per presentare
i consiglieri comunali che hanno deciso di aderire al progetto Art. 1.
MESSINA 18/07/2012
Il presidente
Alessandro La Cava
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.