Caro
Direttore, con gioia e riflessione ho visto le dichiarazioni del nostro
Sindaco, che in un certo qual modo dava risposta a tutte le polemiche
che ci trasciniamo da oltre due mesi. Di certo dopo le parole bisogna
passare ai fatti, considerando che i problemi sono tanti e non da poco.
Già tra due giorni si farà luce sul caso del presunto consigliere
incompatibile oppure dell’ineleggibile, (sono due cose diverse) nel
frattempo si fa quadratura sui conti con i debiti fuori bilancio
dimenticati dalla vecchia amministrazione, pertanto sapremo tra dare e
avere come siamo combinati, salvo ulteriori sorprese.
L’unico
mio rammarico in questi mesi è l’assenza dei consiglieri di minoranza,
sembrerebbe che nessuno gli abbia comunicato che sono stati eletti e che
gli stessi siano in vacanza permanente, vale anche per quelli di
maggioranza.
Probabilmente
nei vari interventi sul suo giornale e altri media sarò stato tacciato
per un qualcuno che l’avesse con l’attuale Sindaco e relativa
amministrazione, posso assicurare a Lei, ai suoi lettori e a tutta
l’amministrazione che ne sono pilotato, ne faccio politica, tantomeno
voglio rompere le uova nel paniere, di certo a oggi di ciò che riportavo
da semplice cittadino, che comunque era noto a tutti, si parla, si
discute, si cerca di risolverlo. Questo non vuol dire che me ne vanti,
magari sono un attento cittadino che segnala qualcosa e dice la sua
opinione, senza che la stessa amministrazione venga offesa, denigrata, o
sottovalutata.
Per
mia personale esperienza di vita , riterrei opportuno che
l’amministrazione non colpevole del presente ma responsabile del futuro,
sia più comunicativa con la cittadinanza e che la stessa senza timori o
induci, decida, ma che comunque faccia partecipe le forze
imprenditoriali e sociali dell’isola ai problemi attuali che non sono
barzecole! Troverei questo modo un sistema politico innovativo, fermo
restando che l’amministrazione ascolta i consigli di tutti ma che
inderogabilmente l’amministrazione decida. Ci mancherebbe!
Quando
una Famiglia è in crisi, quando la stessa ha problemi da risolvere non
deve litigare a oltranza, in questo caso la famiglia và allo sfascio. La
famiglia deve dialogare, limare, agire, risolvere. Il Comune di Lipari
nel rispetto dei ruoli con i problemi attuali e ripeto non colpevole
questa amministrazione serve l’aiuto di tutti e il coinvolgimento di
tutti, lavorare in silenzio e aspettare il risultato, non è positivo
seconda la mia opinione personale. Cosi dice il nostro Sindaco. Pertanto
suggerisco un piano di risanamento e di sviluppo fatto
dall’amministrazione e che lo stesso e gli stessi avranno modo di
decidere cosa e come fare confrontandosi con le parti sociali. Facendo
cosi, si raccolgono idee, non ci sono lamentele, si lavora con
trasparenza. Non facendolo sarà sempre un tira e molla.
Un
ultima cosa, da Eoliano le chiedo alle prossime interviste se si può
sapere chi organizza la Festa del Patrono, quale programma e quali
budget e relativa provenienza.Daniele Corrieri
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