L'assessorato regionale della Salute ha emanato un nuovo decreto che punta a garantire sempre maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. Le nuove norme riguardano le misure di prevenzione e protezione dai rischi di caduta dall'alto, che nel settore dell'edilizia e dell'industria e' ancora la causa piu' frequente tra gli infortuni mortali.In Sicilia, (dati Inail 2011), si sono registrati 21 casi mortali nel settore costruzioni - quattro in meno del 2010 - e circa il 60% e' avvenuto per caduta dall'alto come confermano i dati d'attivita' relativi al Piano Regionale straordinario di prevenzione in edilizia, varato dall'assessorato regionale della Salute. Cio' dipende, oltre che da inadeguate procedure di sicurezza e comportamentali, anche dalla mancata progettazione di adeguate misure di sicurezza nei lavori sulle coperture.
Il decreto, che fissa rigorose norme di prevenzione e protezione da predisporre negli edifici per l'esecuzione dei lavori di manutenzione sulle coperture in condizioni di sicurezza, e' l'ideale prosecuzione del "Piano regionale straordinario per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro" grazie al quale e' diminuito del 40% in Sicilia, in appena due anni, il numero degli infortuni mortali sul lavoro: si e' passati infatti dagli 87 casi del 2009 ai 56 del 2011.
Le norme dovranno essere applicate a tutti gli interventi di nuove costruzioni e ristrutturazioni di coperture. In particolare, la norma prevede la redazione dell'"Elaborato tecnico delle coperture" senza il quale non verranno rilasciate concessioni o autorizzazioni a costruire.
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