Palermo, 18 ott. (SICILIAE) - L'assessore regionale ai Beni culturali e all'Identita' siciliana, Amleto Trigilio, in una lettera al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e agli assessori all'Economia, al Territorio e al Turismo, ha chiesto "un'incisiva iniziativa di pressione del Governo regionale verso i competenti Ministeri per superare presto l'attuale situazione di impasse, con la ridefinizione della governance del Poin, per consentire l'avvio concreto dei progetti e scongiurare qualsiasi ulteriore rischio di perdita di risorse".
Trigilio, lamentando i ritardi sul Programma operativo interregionale "Attrattori culturali, naturali e Turismo" Fesr 2007-2013, specifica che "la Regione non ha alcuna responsabilita' sul mancato avvio del Poin, e, in particolare, per la parte che riguarda i siti Unesco".
"Non puo' sottacersi - si legge nel documento - il grave ritardo in cui versa l'attuazione del Poin, anche per i tentativi - finora inefficaci - degli organi ministeriali di riscrivere il Programma per renderlo piu' snello e operativo. Il risultato finale di questi tentativi di miglioramento e' stato, da piu' di un anno, la mancanza dei riferimenti giuridici e finanziari necessari per avviare le gare per l'affidamento dei lavori, anche a fronte di un piano di spesa gia' predisposto dallo scrivente Assessorato.
Tuttavia, paradossalmente, pervengono a questo Ufficio lamentale su una pretesa perdita da parte della Regione di risorse finanziarie destinate ai siti Unesco, quando e' di tutta evidenza che la complicata situazione creatasi sul Poin non consente - in nessun modo - l'attivazione degli interventi, anche con riferimento alla "rete Unesco" prevista dallo stesso Programma e affidata al coordinamento della Regione siciliana".
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