Nel precisare che non faccio parte della Commissione Bilancio ma partecipo alla stessa nella qualità di capo gruppo e pertanto non percepisco nessun gettone di presenza, ritengo, per quanto mi è possibile considerato che sono un Consigliere Comunale di minoranza, di dover dare delle risposte all’attento lettore che giustamente si rivolge ai Consiglieri Comunali.
A tal proposito, è necessario ricordare che in data 2/10/2012 è stato convocato un Consiglio Comunale con all’ordine del giorno “affidamento in concessione del servizio di gestione del parcheggio Multipiano di Lipari denominato Parcheggio Multipiano”.
In quella sede il sottoscritto redigeva un ordine del giorno proponendo al Consiglio il rinvio dell’argomento, sollevando peraltro dubbi di legittimità, in quanto la materia viabilità con relativa sosta a pagamento, gestione del megaparcheggio etc… avrebbero dovuto essere inserite all’interno di un Piano Urbano del traffico veicolare, previsto dall’art 36 comma 1 del Codice della Strada, ma su 16 presenti uno solo è stato il voto favorevole (Fonti) 6 i contrari (Sabatini, Caccetta, Bruno, Bertè, D’Alia, Profilio) 9 gli astenuti (Orto, Lauria, Russo, Biviano, Orifici, Sardella, Iacolino, Gugliotta, Carnevale).
Non è superfluo ricordare che per il Regolamento Consiliare l’astensione equivale a voto contrario.
Preso atto della votazione, ho presentato un emendamento alla proposta di affidamento, riporto testualmente quanto verbalizzato dal Segretario Generale a proposito del mio intervento: “Il cons. Fonti rileva che ci sono varie forme per procedere e che lui vuole l’evidenza pubblica, lamentando che in passato si era detto che si sarebbe seguita l’evidenza pubblica e poi non si è fatto. Conclude ripetendo che vuole una procedura aperta non discriminatoria.”
Al mio intervento così replicava il Sindaco Giorgianni: “Il Sindaco manifesta che dall’intervento del Cons. Fonti sembra quasi che l’Amministrazione abbia scelto una procedura discriminatoria, lamenta che non gli piace affatto che si ingenerano dubbi e dice che sarà scelto chi avrà i titoli per gestire l’attività, quindi chiede al Segretario di intervenire in proposito”.
È inutile ricordare che anche tale emendamento che chiedeva soltanto trasparenza ed evidenza pubblica per il futuro affidamento, è stato bocciato.
Con Determina n. 150 del 05/11/2012 viene inserita nell’avviso di gara una clausola incomprensibile e gravemente discriminatoria e cioè viene consentito di partecipare alla gara per il servizio di cui all’oggetto“solamente alla imprese abilitate ad effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate dei comuni” ? .
Ma quali sono i motivi che hanno ispirato una scelta così discriminatoria ed una così forte limitazione alla partecipazione delle imprese alla gara?
Qual è il nesso che lega l’accertamento e la riscossione dei tributi con la gestione di un megaparcheggio?
Quante e quali sono le imprese Eoliane, se ne esistono, che hanno effettuato attività di accertamento e riscossione di tributi comunali?
Per capire quanto assurda e paradossale sia la clausola inserita basta rilevare che non potranno partecipare alla gara la quasi totalità delle imprese, anche a quelle con esperienza consolidata nel settore, neanche quelle che hanno espressamente previsto nell’oggetto sociale la gestione di strutture adibite alla sosta dei veicoli.
Sarà pertanto cura dello scrivente interrogare formalmente nei prossimi giorni il Sindaco e chiedere conto di una scelte tanto discutibile quanto poco trasparente. Lo scrivente formulerà richiesta esplicita di revoca in autotutela della Determina e della citata clausola palesemente discriminatoria.
A dimostrazione peraltro di quanto poco limpida sia stata la procedura adottata, anche per gli stessi Consiglieri che fanno parte della maggioranza, segnalo che giorno 6/11/2012 il Consigliere Orto ha riunito la Commissione Bilancio per discutere del Regolamento da adottare sul Megaparcheggio.
La Commissione, recatasi in sopralluogo nella struttura, aveva maturato il convincimento dell’utilità della gestione diretta (in house) da parte del Comune del megaparcheggio, sconoscendo completamente sia che era stata già disposta la procedura di affidamento a terzi sia che erano stati individuati criteri di ammissione così discutibili e discriminanti.
Evidentemente, in barba alla tanto declamata trasparenza, nel Comune di Lipari la mano destra (nella fattispecie i componenti della Commissione competente) non sa cosa fa quella sinistra (l’Amministrazione Comunale).
Cordiali saluti
Gesuele Fonti
Gesuele Fonti
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