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sabato 15 dicembre 2012

La partecipata Lipari Porto SPA merita un'analisi più approfondita (di Angelo Sidoti)

La continuità aziendale della Lipari Porto Spa, ovvero la garanzia che l'azienda possa proseguire la propria normale attività e di conseguenza essere lontana da eventuali rischi come quello della liquidazione o cessazione dell'attività o soggetta a procedure concorsuali, viene garantita e assicurata dalla Condotte D'Acqua SPA mediante il sostegno finanziario che la stessa ha concesso alla società partecipata per un Importo di Euro 1.000.000.

Ciò trova riscontro nel bilancio chiuso al 31/12/2011 dal quale risultano versamenti in c/coperture perdite di Euro 694.723.

Il sostegno di Euro 1.000.000 deriva da un impegno indicato (almeno da quanto risulta nei postulati di bilancio della Lipari Porto Spa) dall'art.10 della delibera n.6 del 1 febbraio 2007 divenuta esecutiva il 20 febbraio 2007.

Su questo argomento apro una parentesi purtroppo un pò tecnica ma cercherò di renderla leggibile a tutti.

Incrociando i dati riferiti allo stesso esercizio (31/12/2011) della Lipari Porto Spa e quelli di Condotte D'Acqua riscontro quanto segue:

a) Il costo di carico della partecipazione della Lipari Porto nel bilancio di Condotte ammonta ad Euro 1.700.000 (Capitale versato in sede di costituzione Euro 700.000 + Impegno Finanziario Euro 1.000.000)
b) la Condotte espone delle svalutazioni sulla partecipazione Lipari Porto Spa per Euro 439.400 riportanto il proprio valore contabile della partecipazione ad un valore di Euro 1.260.600.

Su questo punto b) faccio due osservazioni:

1) le svalutazioni che applica Condotte Acqua Spa ritengo siano state fatte nella misura del 70%. Infatti, se considero le perdite maturate in ogni esercizio da Lipari Porto Spa e calcolo il 70% sul totale, ricavo un importo di Euro 449.694, con una differenza in meno rispetto a quanto riportato in bilancio di Euro 10.294.

Quindi una svalutazione minore sul bilancio della controllante almeno cosi guardando i numeri nudi e crudi. Mi posso anche sbagliare ma i numeri sono questi almeno quelli pubblici.

2) ma la partecipazione non doveva essere svalutata per il 100% delle perdite maturate se questi erano gli accordi definiti con l'Ente Comunale? Allora si che la differenza della minore svalutazione ammonterebbe a più di Euro 200 mila.

Chiudiamo parentesi su questo tema e passiamo ora invece a quanto riportato nel bilancio della Lipari Porto Spa tra le immobilizzazioni immateriali. Mi soffermo in particolare, per ora, sulla voce "ricerca,sviluppo e pubblicità. Riscontro Euro 150.000 di "costi sostenuti per il piano di comunicazione e delle relazioni esterne finalizzato a sostenere ed illustrare il progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità croceristica di Marina Corta, sottomonastero - Lipari".
Vi giuro che non mi sono inventato la descrizione di questo progetto. La stessa viene riportata alla pagina 3 della nota integrativa. Sarebbe interessante leggere il contenuto di questo piano di comunicazione etc etc etc........ per capirne il valore e la finalità. Il Comune in qualità di Socio lo ha fatto?????

Per oggi mi fermo qui e rimando la prossima puntata sul tema LIPARI PORTO SpA, non appena arrivo a Lipari e recupero copia della delibera del consiglio comunale e della conferenza dei servizi tenutasi prima delle elezioni
Angelo Sidoti

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