Il pontile dell'Italpomice "non è affatto pericolante. Di esso ne è crollata soltanto una parte, in conseguenza di una eccezionale mareggiata.....".
Lo sostiene il legale rappresentante dell'azienda pomicifera, attraverso una iniziativa intrapresa attraverso l'avv. Alfio Ziino, che evidenzia poi come l'Italpomice " non è disponibile a vedersi accollato un importo letteralmente fuori dal mondo per lo smantellamento di alcuni spuntoni in ferro e rileva non essere mai stata interpellata, nè intimata per come sarebbe stato ovvio, alla diretta esecuzione dei lavori in parola".
Sempre secondo l'azienda il ricorso al cottimo fiduciario da parte del comune di Lipari "è illegittimo e configura un abuso. Per quanto esposto la Italpomice spa chiede revocarsi la approvata proposta e richiede altresi' un incontro urgente al fine di potere, a proprie cure e spese, non già procedere alla demolizione del pontile o di sue parti, ma al suo ripristino. In subordine, di procedere essa, a proprie cure e spese, alla rimozione degli indicati spuntoni in ferro a pelo d'acqua".