Come da noi anticipato si riunirà nei locali del Centro Sociale di Pianoconte, in sessione urgente, il consiglio comunale di Lipari. Lo ha convocato il presidente Pino Longo per il prossimo 23 giugno alle 18 e 30. All'ordine del giorno un solo argomento: Parco Naturale delle Eolie.
Questa la proposta di deliberazione predisposta dalla Presidenza del consiglio comunale (Longo-presidente/ Megna - vice) che si trova agli atti del consiglio.
Ovviamente la proposta in questione potrà essere soggetta a modifiche e/o emendamenti.
IL TESTO:
PROPOSTA DI DELIBERA
da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che l’art. 26 comma 4-septies della legge 29 novembre 2007 n. 222, ha previsto l’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, “con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la regione e sentiti gli enti locali interessati”;
VISTO gli artt. 32, legge n. 142/1990, recepito con modifiche dall'art. 1, comma 1, lett. e) della legge regionale n. 48/1991 (art. 78, legge regionale n. 10/1993, art. 45, legge regionale n. 26/1993 e art. 2, legge regionale n. 4/1996) e art. 42, comma 2-b, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i quali riservano alla competenza esclusiva dei Consigli Comunali le materie inerenti la pianificazione territoriale ed urbanistica, assegnandogli espressa facoltà di rendere pareri relativamente alle attribuzioni di pertinenza;
VISTO l’art 1, comma 573 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, esplicativo delle modalità attuative del DPR di istituzione del Parco Nazionale di Orosei e del Gennargentu, il quale chiarisce che “i Comuni ricadenti nell'area individuata potranno aderire all'intesa (Stato/Regione) e far parte dell'area parco attraverso apposita deliberazione dei propri Consigli», ribadendo in maniera inequivocabile la competenza istituzionale del Consiglio Comunale a deliberare e/o rendere pareri in materia di parchi ed aree protette;
CONSIDERATO che in ambito locale, esiste già una moltitudine di vincoli, ampiamente sufficienti a tutelare il patrimonio naturale, (Riserva Naturale Orientata, Isole di Filicudi, Panarea, Alicudi e Stromboli, Siti d’Interesse Comunitario (SIC), Zone a Protezione Speciale (ZPS), vincolo idrogeologico, piano territoriale paesistico, norme di salvaguardia del Piano Regolatore Generale e della R.N.O. isole di Lipari e Vulcano;
ATTESO che l’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, di fatto, insiste sulle stesse aree già assoggettate alle esistenti tutele di cui si è detto ampliandone però - senza alcun supporto scientifico che ne attesti la necessità - il peso vincolistico, concorrendo a rallentare ulteriormente lo sviluppo dell’intero territorio sia dal punto di vista economico che sociale ed intervenendo pesantemente ed inesorabilmente sui modelli di vita quotidiana di tutti i cittadini;
VISTO che, ad oggi, nessuna seria attività di informazione è stata avviata, né è stato redatto e sottoposto al vaglio delle istituzioni locali e della cittadinanza, alcuno studio di fattibilità socio-economica contente l’analitica valutazione delle ricadute sociali, occupazionali, economiche, ambientali, turistiche che potrebbero derivare dall’Istituzione del Parco delle Isole Eolie;
CONSIDERATO che il parco nazionale delle Isole Eolie si avvia a nascere con una perimetrazione che non tiene assolutamente conto dell'elevato grado di antropizzazione delle isole di Lipari e Vulcano, né delle aree a spiccata vocazione agricolo-pastorale incontrando quindi un il più netto dissenso da parte delle popolazioni locali.
RITENUTO irrinunciabile ed imprescindibile perseguire la salvaguardia ed il rispetto dei valori ambientali attraverso il responsabile preventivo coinvolgimento delle popolazioni locali al fine di giungere a scelte lungimiranti, pienamente condivise, frutto di un consenso "informato", realmente volute dalla cittadinanza, che soltanto attraverso queste modalità potranno arricchire il tessuto socio-economico delle zone interessate e superare senza traumi, contrasti, ribellioni, le inevitabili avversioni che spesso mettono a repentaglio gli stessi valori eco-ambientali che si vogliono tutelare, assicurando al contempo il raggiungimento di quei fini istituzionali e ambientali che hanno sovrinteso alla loro nascita;
RITENUTE peraltro insufficienti le risorse che la L. 222/2007 destina per l’istituzione ed il primo avviamento del Parco Nazionale delle Isole Eolie, stanziamento fissato “nei limiti massimi di spesa di 250.000 euro per ciascun parco”, cui si aggiungono i recenti pesanti tagli operati dal Governo con la legge finanziaria 2010, che allo stato attuale non consentirebbero alle aree protette italiane neanche di ottemperare agli obblighi contrattuali in essere con il personale;
VISTA la petizione popolare contenente n. 4055 firme dal titolo: “Petizione popolare contro l’istituzione/imposizione del Parco Nazionale delle Isole Eolie”;
RICHIAMATO il proprio Ordine del Giorno approvato con Deliberazione n. 38 del 20/04/2010 che si allega per fare parte integrante del presente provvedimento
Per le motivazioni espresse in narrativa
DELIBERA
Di prendere atto del contenuto della petizione popolare e di condividere le motivazioni in essa contenute a sostegno della tesi sulla inopportunità della istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie;
Di esprimere parere contrario alla istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, così come proposto dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Di incaricare il Sindaco, organo monocratico responsabile dell’esecuzione degli atti consiliari, a trasmettere immediatamente il presente provvedimento al Signor Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio Napolitano, al Signor Presidente del Senato della Repubblica Italiana Sen. Renato Schifani, al signor Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini, al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi, al Signor Ministro all’Ambiente dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare On. Stefania Prestigiacomo, al Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo, all’Assessore Regionale Territorio e Ambiente On. Roberto Di Mauro, al Presidente della Provincia Regionale di Messina On. Nanni Ricevuto, ai sig.ri Sindaci dei Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.