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mercoledì 21 luglio 2010

Brevi

Lipari: Un gommone per i vigili del fuoco - I vigili del fuoco del distaccamento di Lipari, da oggi e per 50 giorni, possono contare su un gommone per eventuali trasferimenti da Lipari verso le altre isole dell'arcipelago eoliano. Il gommone (nella foto) è arrivato oggi pomeriggio con il traghetto della NGI.


VINO: SICILIA, 11.6 MILIONI DI EURO PER RICONVERSIONE VIGNETI- Con decreto del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali della Regione siciliana Rosaria Barresi, sono state approvate le graduatorie definitive relative ai progetti presentati, in relazione al Piano Regionale per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, dagli imprenditori singoli, piccole cooperative, societa' semplici e societa' di capitale, nonche' quelle relative alle Riserve DOC (Etna e Faro) ed alle Riserve Isole Minori (Isole Eolie e Pantelleria).
"Complessivamente gli aiuti previsti dalle graduatorie ammontano a oltre 11,6 milioni di euro. Le graduatoria approvata - spiega l'assessore regionale alle risorse agricole, Titti Bufardeci - comprende 345 progetti di soggetti singoli, 23 progetti della riserva Doc Etna, 9 progetti per Pantelleria e 2 per l'area delle isole Eolie".

Bilancio di previsione 2010 e passività della "Lipari porto" e "Sviluppo Eolie". Interrogazione urgente del consigliere Lauria al sindaco di Lipari- Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, interroga la S.S. per conoscere se nel Bilancio di Previsione 2010 sono stati inseriti i bilanci delle Società compartecipate dall’Ente che, se veritiero quanto riportato dalla Stampa, presentano delle notevoli passività: la “Lipari Porti S.p.A.” 1 milione di Euro, e “Sviluppo Eolie s.r.l.” 300 mila Euro. Lo scrivente resta in attesa di una risposta scritta ed urgente, con consegna da parte del Messo Comunale, considerata l’ormai cronaca lentezza imposta al Servizio Protocollo.
Distinti saluti BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale


In vigore da oggi ordinanza che disciplina l'accesso al molo lato sud di Marina Corta a Lipari- L'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, ha emanato l'Ordinanza n°26/2010 che disciplina l’uso delle banchine del porto di Marina Corta dell’Isola di Lipari.
La stessa potrà essere consultata presso l'albo di questo Comando o presso l'albo pretorio del Comune di Lipari. La stessa ordinanza è stata inoltre pubblicata nella sezione Ordinanze del sito istituzionale all'indirizzo www.guardiacostiera.it/lipari.
Sul molo stamani erano presenti per fare applicare e spiegare l'ordinanza diversi uomini del Circomare Lipari tra cui il comandante Giuseppe Donato.
Un breve video girato stamani:




COMUNICATO STAMPA Associazione I.DEE - Siamo spiacenti di dover comunicare che la programmata (già da molto tempo.) presentazione del volume “LA LUNGA NOTTE DI LIPARI. Anarchici e socialisti al confino coatto” di Giuseppe La Greca edito dal Centro Studi Eoliano prevista per Mercoledì 21 luglio alle ore 22.00 presso l’Albergo Casajanca a Canneto è rinviata a data da destinarsi per la concomitanza con un concerto organizzato all’ultimo minuto, nella medesima serata e nei medesimi orari, in Piazza San Cristoforo nell’ambito dei festeggiamenti del Santo patrono di Canneto, concerto di cui siamo venuti a conoscenza soltanto nella giornata odierna e frutto del mancato coordinamento delle varie manifestazioni organizzate dal Comune di Lipari, ciò nonostante i numerosi incontri preliminari tenutisi presso gli uffici municipali proprio per scongiurare la sovrapposizione degli eventi culturali. Ringraziamo in ogni caso l’assessore Ferlazzo per aver cercato di trovare una soluzione compatibile, ma visti i brevi tempi di preavviso non era praticabile alcuna soluzione alternativa.
Ci scusiamo con i cittadini, l’autore ed i relatori. L’associazione I.DEE

Lipari: Non poteva partire Immigrato assolto - Il giudice del tribunale di Lipari, Roberto Gurini, ha assolto un immigrato che aveva l'obbligo di lasciare il territorio nazionale, perchè irregolare, in quanto il giovane aveva insussistenza di mezzi per lasciare l'Italia.
L'imputato, tra i pochi irregolari ad aver avuto una innovativa sentenza di assoluzione con la formula "perchè il fatto non costituisce reato", è un marocchino, Abed Nabouaoi Arbi, al quale si contestava il reato di cui all'art. 14 c. 5 ter d.l.vo 286/98 perché, senza giustificato motivo, si intratteneva nel territorio dello Stato italiano, pur in pendenza di ordine di espulsione emesso a suo tempo dal Questore di Messina.
Il Giudice, accogliendo le tesi difensive esposte dagli avv. Alessandro Oliva e Sara Composto che ha inistito sulla mancanza dell'elemento soggettivo del reato in quanto, ha spiegato il difensore, l'imputato, non aveva compreso il significato del provvedimento del Questore con il quale si ordinava l'espulsione. Inoltre è stato posto l'acecnto sull'insussistenza dei mezzi per lasciare l'Italia (l.o.)