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domenica 18 luglio 2010

Salina: Maltrattamenti in famiglia. A figlio e nuora divieto di dimora nell'isola. Picchiavano e minacciavano gli anziani genitori di lui.

C'è un reato più grave e odioso dello Stalking, i maltrattamenti in famiglia, soprattutto quelli nei confronti degli anziani genitori. Accade anche questo, tanto che il Gip del Tribunale di Barcellona Antonino Zappalà ha applicato nei confronti del figlio della coppia maltrattata e di sua moglie, la misura cautelare del divieto di dimora nell'Isola di Salina.
Ai due indagati, figlio e nuora dell'anziana coppia di coniugi vittima di vessazioni e violenze, è stato prescritto il divieto di accesso all'intero territorio di Salina composto da ben tre Comuni, Santa Marina, Leni e Malfa. A chiedere la misura cautelare è stato il pubblico ministero Francesco Massara che ha coordinato le indagini dei carabinieri su quanto denunciato dall'anziana coppia vittima di una infinità di aggressioni che provocavano lesioni e in un caso del 24 gennaio del 2009 persino il ricovero in ospedale di marito e moglie a causa delle botte inflitte dal figlio della coppia e da sua moglie. I due che hanno avuto imposto il divieto di soggiorno a Salina perché picchiavano i due anziani, sono il figlio A. B. 51 anni e la nuora A. T. 45 anni. I due, difesi dall'avv. Pinuccio Calabrò, con condotte reiterate non perdevano occasione di minacciare, ingiuriare e molestare la coppia di anziani. Cinque gli episodi di aggressioni più gravi consumatisi nella casa degli anziani a Salina fino a maggio scorso. Fatti questi caratterizzati da percosse che cagionavano lesioni e arrecavano alle vittime un perdurante stato di paura e ingenerando loro il fondato timore per la propria incolumità. In questo caso la misura cautelare dell'allontanamento dall'isola di Salina si rivelata provvidenziale per restituire serenità ad una coppia di anziani che aveva lavorato tutta la vita per poi subire maltratementi e limitazioni delle libertà personali dal figlio e dalla nuora.(l.o.)