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lunedì 23 luglio 2012

Carabinieri in azione nell’hinterland mamertino e nell’arcipelago eoliano. Un arresto per evasione e 22 persone denunciate a piede libero responsabili di reati vari.


COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE
Numerosi sono stati nelle ultime 48 ore i servizi espletati per la prevenzione e la repressione dei reati nella giurisdizione di competenza da parte dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo e dai reparti dipendenti, che si sono avvalsi anche dell’ausilio dei Carabinieri del N.I.L. (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Messina e dei Carabinieri del N.A.S. (Nucleo Anti Sofisticazione) di Catania, al fine di assicurare sempre migliori standard di sicurezza a cittadini e turisti.
Le pattuglie dei Carabinieri hanno operato attuando diversi servizi per la prevenzione dei reati contro il patrimonio e la persona, e per il contrasto degli illeciti amministrativi inerenti le violazioni al Codice della Strada.
Nel corso dei numerosi posti di controllo attuati nei punti nevralgici della rete viaria dell’hinterland mamertino, i Carabinieri hanno posto particolare attenzione alle località di maggiore aggregazione dei giovani, tra cui, piazze e locali pubblici, ove sono state operate diverse perquisizioni personali e veicolari.
Come detto, nel corso dell’attività, nel Comune di Torregrotta (ME), i Carabinieri hanno arrestato BERTUCCIO Giuseppe, nato a Torregrotta (ME) cl. 1959, pregiudicato, poiché resosi responsabile di evasione. I Carabinieri, infatti, hanno sorpreso il prevenuto in una via del centro abitato, benché sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Il particolare servizio di controllo del territorio, nel corso del quale i Carabinieri della Compagnia di Milazzo si sono avvalsi dei reparti speciali del N.I.L. di Messina e dei N.A.S. di Catania che hanno controllato 18 esercizi commerciali, elevando 9 sanzioni amministrative per l’ammontare di 25.000,00 euro circa, ed operando 2 sequestri di prodotti alimentari, ha consentito di segnalare in stato di libertà:
-       un 39enne e una 31enne, entrambi da Rometta Marea (ME), titolari di una ditta edile, per aver consentito che cavi elettrici fossero depositati nel cantiere senza protezione alcuna, per non avere assicurato all’interno del cantiere la viabilità delle persone, per non avere informato gli operai sui rischi sulla sicurezza, per non avere formato i lavoratori per la sicurezza e per non avere consegnato ai lavoratori i dispositivi di protezione individuali;
-       un 63enne, da Stromboli (ME), il quale, in qualità di proprietario e di committente dei lavori, avrebbe eseguito lavori edili in assenza delle prescritte autorizzazioni. Nella circostanza, l’area adibita a cantiere è stata sottoposta a sequestro;
-       un 59enne, un 69enne, un 52enne ed 44enne, tutti da Pace del Mela (ME), per avere realizzato un centro sportivo in un’area a rischio idrogeologico;
-       una 51enne, da Stromboli (ME), la quale, in qualità di titolare di un esercizio commerciale, avrebbe messo in vendita generi alimentari surgelati spacciandoli per freschi;
-       un 38enne ed un 59enne, entrambi da Stromboli (ME), il quale, in qualità di titolare di un esercizio commerciale, avrebbe messo in vendita prodotti alimentari preconfezionati scaduti di validità e privi di etichetta;
-       un 41enne da Malfa (ME), il quale, in qualità di titolare di un esercizio commerciale, avrebbe messo in vendita generi alimentari lavorati senza indicare che il prodotto era congelato all’origine;
-       un 64enne, un 51enne ed un 57enne, tutti da Santa Marina Salina (ME), i quali, in qualità di titolari di un esercizio commerciale, avrebbero eseguito lavori edili in assenza delle prescritte autorizzazioni delle competenti autorità, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Nella circostanza, la struttura è stata sottoposta a sequestro;
-       una 62enne, da Malfa (ME), la quale, in qualità di titolare di esercizio commerciale, avrebbe messo in vendita generi alimentari ittici senza indicare che il prodotto era congelato all’origine;
-       un 53enne, il quale, in qualità di titolare di un deposito alimentare, avrebbe realizzato lavori edili in assenza delle prescritte autorizzazioni rilasciate dalle competenti Autorità, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Nella circostanza, la struttura è stata sottoposta a sequestro;
-       un 33enne, da Santa Marina Salina (ME), il quale, in qualità di titolare di esercizio commerciale, avendo collegato i locali dell’attività commerciale con i locali ad uso privato, avrebbe causato una inadeguatezza dei requisiti strutturali dell’immobile. Inoltre, nel corso delle verifiche, è altresì emerso che l’immobile, adibito ad attività commerciale, era sprovvisto del certificato di agibilità;
-       un 39 enne, da Leni (ME), il quale, in qualità di titolare di un esercizio commerciale avrebbe congelato, conservato e tentato di somministrare prodotti ittici e di pasticceria in cattivo stato di conservazione;
-       un 58enne, da Santa Marina Salina (ME), per avere fatto superare il limite massimo di durata dell’orario di lavoro ai propri dipendenti e per non aver rispettato il diritto del lavoratore al riposo giornaliero.
Nel corso dell’attività di prevenzione e repressione effettuata, i Carabinieri hanno identificato 164 persone, elevato 45 contravvenzioni al C.d.S. per l’ammontare di 7.000,00 euro, e sequestrato 4 veicoli.

Nel medesimo contesto operativo, nel corso di mirati servizi per la prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, i Carabinieri hanno denunciato:
-       un 24enne, da Santa Marina Salina (ME), perché trovato in possesso di 7 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “hashish”;
-       un 19enne, da Spadafora (ME), perché trovato in possesso di 5 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e di alcune piantine di canapa indiana;
Inoltre, nel Comune di Leni (ME), i Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti, un 42enne perché trovato in possesso di 3 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

Con l’impiego congiunto delle Motovedette di stanza a Milazzo e sull’Isola di Lipari, gli equipaggi delle unità navali dell’Arma hanno controllato 91 unità da diporto o da pesca, 2 furgoni adibiti al trasporto di merci alimentari, elevando 7 sanzioni amministrative per un valore complessivo di euro 20.000 circa, e sequestrando 3 reti da imbrocco e nasse calate in zone vietate.

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