COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE
Numerosi sono stati nelle ultime 48 ore i servizi
espletati per la prevenzione e la repressione dei reati nella giurisdizione di
competenza da parte dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo e dai reparti
dipendenti, che si sono avvalsi anche dell’ausilio dei Carabinieri del N.I.L. (Nucleo
Ispettorato del Lavoro) di Messina e dei Carabinieri del N.A.S. (Nucleo Anti
Sofisticazione) di Catania, al fine di assicurare sempre migliori standard di
sicurezza a cittadini e turisti.
Le pattuglie dei Carabinieri hanno
operato attuando diversi servizi per la prevenzione dei reati contro il
patrimonio e la persona, e per il contrasto degli illeciti amministrativi
inerenti le violazioni al Codice della Strada.
Nel
corso dei numerosi posti di controllo attuati nei punti nevralgici della rete
viaria dell’hinterland mamertino, i Carabinieri hanno posto particolare
attenzione alle località di maggiore aggregazione dei giovani, tra cui, piazze
e locali pubblici, ove sono state operate diverse perquisizioni personali e
veicolari.
Come
detto, nel corso dell’attività, nel Comune di Torregrotta (ME), i Carabinieri
hanno arrestato BERTUCCIO Giuseppe,
nato a Torregrotta (ME) cl. 1959, pregiudicato, poiché resosi responsabile di evasione. I Carabinieri, infatti, hanno
sorpreso il prevenuto in una via del centro abitato, benché sottoposto alla
misura degli arresti domiciliari.
Il
particolare servizio di controllo del territorio, nel corso del quale i Carabinieri
della Compagnia di Milazzo si sono avvalsi dei reparti speciali del N.I.L. di
Messina e dei N.A.S. di Catania che hanno controllato 18 esercizi commerciali, elevando 9 sanzioni amministrative per l’ammontare di 25.000,00 euro circa, ed operando 2 sequestri di prodotti alimentari, ha consentito di segnalare in
stato di libertà:
-
un
39enne e una 31enne, entrambi da Rometta Marea (ME), titolari di una ditta
edile, per aver consentito che cavi elettrici fossero depositati nel cantiere
senza protezione alcuna, per non avere assicurato all’interno del cantiere la
viabilità delle persone, per non avere informato gli operai sui rischi sulla
sicurezza, per non avere formato i lavoratori per la sicurezza e per non avere
consegnato ai lavoratori i dispositivi di protezione individuali;
-
un
63enne, da Stromboli (ME), il quale, in qualità di proprietario e di committente
dei lavori, avrebbe eseguito lavori edili in assenza delle prescritte
autorizzazioni. Nella circostanza, l’area adibita a cantiere è stata sottoposta
a sequestro;
-
un
59enne, un 69enne, un 52enne ed 44enne, tutti da Pace del Mela (ME), per avere
realizzato un centro sportivo in un’area a rischio idrogeologico;
-
una
51enne, da Stromboli (ME),
la quale, in qualità di titolare di un esercizio commerciale, avrebbe messo in
vendita generi alimentari surgelati spacciandoli per freschi;
-
un
38enne ed un 59enne, entrambi da Stromboli (ME), il quale, in qualità di
titolare di un esercizio commerciale, avrebbe messo in vendita prodotti
alimentari preconfezionati scaduti di validità e privi di etichetta;
-
un
41enne da Malfa (ME), il quale, in qualità di titolare di un esercizio
commerciale, avrebbe messo in vendita generi alimentari lavorati senza indicare
che il prodotto era congelato all’origine;
-
un
64enne, un 51enne ed un 57enne, tutti da Santa Marina Salina (ME), i quali, in
qualità di titolari di un esercizio commerciale, avrebbero eseguito lavori
edili in assenza delle prescritte autorizzazioni delle competenti autorità, in un’area
sottoposta a vincolo paesaggistico. Nella circostanza, la struttura è stata
sottoposta a sequestro;
-
una
62enne, da Malfa (ME), la quale, in qualità di titolare di esercizio
commerciale, avrebbe messo in vendita generi alimentari ittici senza indicare
che il prodotto era congelato all’origine;
-
un
53enne, il quale, in qualità di titolare di un deposito alimentare, avrebbe realizzato
lavori edili in assenza delle prescritte autorizzazioni rilasciate dalle
competenti Autorità, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Nella
circostanza, la struttura è stata sottoposta a sequestro;
-
un
33enne, da Santa Marina Salina (ME), il quale, in qualità di titolare di
esercizio commerciale, avendo collegato i locali dell’attività commerciale con
i locali ad uso privato, avrebbe causato una inadeguatezza dei requisiti
strutturali dell’immobile. Inoltre, nel corso delle verifiche, è altresì emerso
che l’immobile, adibito ad attività commerciale, era sprovvisto del certificato
di agibilità;
-
un
39 enne, da Leni (ME), il quale, in qualità di titolare di un esercizio
commerciale avrebbe congelato, conservato e tentato di somministrare prodotti
ittici e di pasticceria in cattivo stato di conservazione;
- un 58enne, da Santa Marina Salina (ME),
per avere fatto superare il limite massimo di durata dell’orario di lavoro ai
propri dipendenti e per non aver rispettato il diritto del lavoratore al riposo
giornaliero.
Nel corso dell’attività di prevenzione e repressione
effettuata, i Carabinieri hanno
identificato 164 persone, elevato 45
contravvenzioni al C.d.S. per l’ammontare di 7.000,00 euro, e sequestrato
4 veicoli.
Nel
medesimo contesto operativo, nel corso di mirati servizi per la prevenzione e
repressione dei reati in materia di stupefacenti, i Carabinieri hanno denunciato:
-
un
24enne, da Santa Marina Salina (ME), perché trovato in possesso di 7 grammi
circa di sostanza stupefacente del tipo
“hashish”;
-
un
19enne, da Spadafora (ME), perché trovato in possesso di 5 grammi
circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”
e di alcune piantine di canapa indiana;
Inoltre,
nel Comune di Leni (ME), i Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di
Messina quale assuntore di sostanze
stupefacenti, un 42enne perché trovato in possesso di 3 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Con
l’impiego congiunto delle Motovedette di stanza a Milazzo e sull’Isola di Lipari,
gli equipaggi delle unità navali dell’Arma hanno controllato 91 unità da
diporto o da pesca, 2 furgoni adibiti al trasporto di merci alimentari,
elevando 7 sanzioni amministrative
per un valore complessivo di euro 20.000
circa, e sequestrando 3 reti da imbrocco e nasse calate in zone vietate.
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