L'ex generale dei Ris, Luciano Garofalo, consulente della difesa di Roberto Cannistrà, l'uomo in carcere in quanto ritenuto responsabile del delitto di Eufemia Biviano, avvenuto il 24 dicembre 2011, ritiene che "Cannistrà non può essere l'esecutore materiale del delitto".
Il consulente (nominato dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino) ha effettuato stamani un nuovo sopralluogo sul "teatro" dell'omicido.
Garofalo, già durante un intervento effettuato durante il processo che si sta tenendo a Messina, ha evidenziato (contrariamente a quanto sostenuto dal RIS di Messina) che l'esecutore materiale del delitto non può essere il Cannistrà. E ciò in base ad una diversa valutazione delle tracce di sangue rinvenute sui capi d'abbigliamento dell'uomo attualmente detenuto a Gazzi.
Tesi- che da quanto apprendiamo- ha ribadito anche oggi dopo il sopralluogo.
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