Gentile Direttore,
quale legale del Sig. Saltalamacchia Antonino, parte offesa nel procedimento penale celebrato innanzi il Giudice di Pace di Lipari nei confronti dei Sigg.ri Cappadona Ignazia, Mandarano Maria, Mandarano Antonio e Mandarano Massimo di cui è stata data notizia sul Suo Giornale alcuni giorni addietro riguardo alla "assoluzione" dei suddetti imputati, mi corre obbligo far notare che tale pronunciamento poggia la propria motivazione sulla insufficienza delle prove a conforto delle tesi del querelante e non certo perchè "il fatto non sussiste" o "per non averlo commesso".
Per tutta una serie di fatti analoghi , e financo più gravi, posti in essere in danno del Saltalamacchia da componenti della famiglia Cappadona-Mandarano sono infatti pendenti altri procedimenti penali mentre, a seguito della assoluzione del mio cliente in altrettanti procedimenti sorti su querela delle suddette controparti, il Saltalamacchia mi ha conferito incarico di procedere in sede civile per ottenere il ristoro dei danni, morali e materiali, allo stesso conseguiti da tali iniziative.
Distintamente
Avv. Angelo Pajno
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.