C'è aria di trucco o forse no? Un pregiudizio longevo accompagna la casta. Anche quella siciliana. Non da ieri. Il recente taglio alle indennità, punta a ripristinare una misura tra revisione della spesa e ruolo istituzionale.
Un deputato regionale prima dei tagli incassava fino a poco più di cinquemila euro netti di stipendio e tremila per l’attività politica. La quota extra da 2.000 a 4.800. Adesso, il passaggio ad 11.000 lordi al mese, 8.300 netti, produce un risparmio per l’Ars oltre il 10%.
Alla vigilia del voto conclusivo, occhi puntati ancora sui parlamentari siciliani. Distinzione tra stipendio e diaria, ma soprattutto definizione della parte tassabile e di quella esentasse. Dettagli, ma non solo.
Un deputato regionale prima dei tagli incassava fino a poco più di cinquemila euro netti di stipendio e tremila per l’attività politica. La quota extra da 2.000 a 4.800. Adesso, il passaggio ad 11.000 lordi al mese, 8.300 netti, produce un risparmio per l’Ars oltre il 10%.
Alla vigilia del voto conclusivo, occhi puntati ancora sui parlamentari siciliani. Distinzione tra stipendio e diaria, ma soprattutto definizione della parte tassabile e di quella esentasse. Dettagli, ma non solo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.