"Solita" situazione a Calandra, Valle e Ponte.
In alcune zone, insieme alle acque meteoriche, scendevano terriccio, pietre e quant'altro. Buona parte, di questo materiale, resta ora sulla sede stradale con notevole pregiudizio per l'incolumità in particolare dei centauri.
Da brivido la situazione sulla parte bassa della via Prof. Carnevale (S. Lucia) dove il torrente, proveniente da Valle, dalla salita di Santa Margherita, si incanalava, lambendo anche il marciapiede, sullo scavo effettuato in quell'arteria e allo, stato attuale, abbandonato.
D'altronde, comunque, per rendere l'idea della situazione, elequenti sono le due foto, scattate dal Corso, dieci minuti dopo che era cessato il nubifragio.
Logico chiedersi se l'acqua scorrendo nel "canale" non si infiltri nel terreno, creando danni alle fondamente degli edifici.