(Anna Miracula)Ieri grande apprensione nella borgata di Pirrera per il grave incidente accaduto a un ragazzo della stessa frazione, fortunatamente rimasto illeso malgrado la sua auto si sia capottata sull’asfalto e abbia riportato gravi danni ..
L’incidente, avvenuto nell’ultimo tratto del rettilineo di Serra –Pirrera, è avvenuto con molta certezza a causa dell’ormai pessimo manto stradale ridotto in brandelli e in più era ricoperto da terriccio fangoso misto ad acqua,insomma un mix perfetto per un vero incidente.
E che dire ormai di tutta la strada provinciale di Pirrera ridotta ad un colabrodo? Si è ormai passato ogni limite di decenza ,le strade in cui si fanno interventi sono altre, non di certo questa qui, che da 50 anni attende e chissà quanto ancora dovrà farlo.
Oggi, gli abitanti della stessa contrada protestano, esattamente nella zona di Collo, a causa di una piena del torrente che dalla zona alta di Pirrera,scende giù ogni volta che vi sono delle piogge abbondanti portandosi dietro detriti, fango e altro materiale. Dalle foto allegate si può notare come anche oggi, come ogni volta, gli abitanti che risiedono in quella zona,sono costretti,per poter uscire di casa, a spalare da sé tutto il materiale che il fiume di detriti lascia.
In quel tratto devono passare, per raggiungere le loro abitazioni i tanti residenti, tra i quali anziani, malati e bambini .
Va segnalato anche che, a ridosso di questa stradina comunale di collegamento, tra la strada provinciale e le abitazioni, vi è un ponte che è giunto ormai all’estremo, fatiscente,pericolante: lo stesso ponte deve sopportare tutti i giorni a tutte le ore , un carico immenso per il via vai di macchine , autobus e altri automezzi pesanti .
Gli abitanti di quella zona hanno più volte,negli anni, segnalato sia la fiumara di detriti portata giù dalle piogge, sia il pericolo che deriverebbe dall’eventuale crollo anche di una piccola parte del ponte, ma fino ad adesso nulla di concreto è stato mai fatto dalle autorità competenti. E se non ci scappa , come si suol dire, il morto …
I vigili urbani , che questa mattina si trovavano nella borgata di Pirrera ,e hanno avuto ulteriore modo di tastare con mano la grave situazione, hanno comunque annotato le segnalazioni fatte dai residenti e anche fotografato la situazione reale, e promettendo che la segnalazione giungerà all’organo competente del Comune, dal quale ci aspettiamo un urgente sopralluogo.
Ci auguriamo che al più presto qualcosa si muova, siamo stanchi davvero di promesse, promesse e ancora promesse di interventi che vengono messi nel dimenticatoio.
Altra segnalazione, e non di poco conto, è un parapetto mancante che sempre nella strada provinciale di Pirrera ,costituisce pericolo per chi vi transita. Situazione più volte segnalata dalla sottoscritta.
E in questo caso, dato il mio ormai risaputo e ritrovato senso civico, ci sarà qualcuno che mi correggerà perché “i reati" in questo caso le segnalazioni)a cui si assiste vanno segnalati direttamente alle autorità preposte e ciò al fine di consentire l’espletamento delle indagini (o sopralluoghi) che altrimenti potrebbero essere anche inficiate dalla pubblicizzazione delle notizie”
Sarebbe meglio che gli organi preposti, Provincia e Comune ,constatassero con mano, e una volta per tutte,lo stato reale dei luoghi,dell’incuria in cui versiamo, perché NESSUNO si interessa davvero di questa frazione. Siamo,come dire, inesistenti, cancellati dal resto dell’isola ,e non se ne comprende il motivo. Cosa ha fatto di male Pirrera per essere esclusa da ogni intervento, anche minimo? Si asfaltano strade recenti che servono a pochi e per le quali magari non necessitano interventi urgenti e si tralasciano , anzi nemmeno si prevedono, interventi in zone che ne hanno maggiormente bisogno e attendono da anni che qualcuno, prima o poi si accorga di esse .
Succederà, non succederà? Difficile fare un pronostico, per ora tiriamo tutti a campare,scontrandoci giornalmente con i problemi fino a quando a questi problemi non ci sarà più rimedio. E l’avvertimento lo abbiamo già avuto ieri, prova ne è l’incidente.. ma domani chi altri dovrà farne le spese?