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mercoledì 3 marzo 2010

TONNO ROSSO: UE; INCONTRO MOLTO POSITIVO BUONFIGLIO-DAMANAKI

Confronto a 360 gradi a Bruxelles tra il sottosegretario con delega alla pesca Antonio Buonfiglio e la neo commissaria europea al settore Maria Damanaki. Un incontro che Buonfiglio ha definito ''molto positivo, che ha gettato le basi per una proficua collaborazione''. Numerosi i temi in agenda: dal tonno rosso e quindi il punto sulla moratoria italiana, alla futura riforma del settore fino alle deroghe chieste dall'Italia sulla pesca nel Mediterraneo. Proprio sul tonno rosso Buonfiglio ha confermato alla commissaria che l'Italia intende procedere ad una moratoria per tutte le imbarcazione a circuizione gia' nella stagione di pesca 2010 e questo, per favorire un processo di concentrazione sia delle quote di pescato che delle imprese. La scelta finale - ha precisato Buonfiglio - sara' presa subito dopo la riunione a fine marzo della Conferenza Cites sulla tutela delle specie minacciate da estinzione. E proprio sul futuro dei pescatori, nel caso in cui venisse vietato il commercio internazionale del tonno rosso con la sua iscrizione nell'appendice 1 della Convenzione Cites, e' stata ribadita da parte italiana la necessita' di poter disporre di risorse Ue straordinarie e aggiuntive rispetto a quelle assegnate dal Fondo europeo della pesca. Buonfiglio ha sottolineato anche l'esigenza - a cui ha manifestato molto interesse la commissaria Ue - di avere una ricerca scientifica molto accurata e aggiornata sulla consistenza dello stock di tonno rosso in vista dei prossimi impegni in sede di Commissione internazionale per la protezione dei tonni (Iccat). Per Buonfiglio infatti, bisogna sgombrare ogni ombra di dubbio sulla reale consistenza delle risorse e quindi sul rischio di estinzione specie. Nel 2009 in Italia sono state operative 49 imbarcazioni a circuizione, per la pesca industriale, e in futuro il processo di concentrazione delle imprese dovrebbe ridurre la pesca a circuizione (al di la' della decisione Cites) a nove imbarcazioni. In caso di divieto del commercio internazionale del tonno e' prevista una deroga per la pesca artigianale - che Buonfiglio preferisce chiamare pesca non industriale - che autorizzerebbe a pescare solo i palangari al di sotto di 24 metri e le tonnare fisse. La commissaria Damanaki ha poi precisato i prossimi passi sulla futura riforma del settore con un primo confronto ministeriale ad aprile, sulla base di un rapporto della Commissione Ue relativo alle conclusione delle discussioni avviate da mesi. Quanto alle proposte legislative arriveranno entro la prima meta' del 2011. Per quanto riguarda poi la pesca nel Mediterraneo l'Italia ha ricordato le richieste di deroghe gia' presentate a Bruxelles sulle distanze minime dalla costa per draghe idrauliche e reti da traino, e ha annunciato la prossima presentazione di un piano sulle pesche tradizionali, come quelle del rossetto e del bianchetto. Dalla Commissione e' giunta l'assicurazione che a breve verra' fornita una risposta alle richieste italiane di deroga per consentire l'entrata in vigore - dal primo giugno prossimo - delle nuove misure tecniche per la pesca nel Mediterraneo