L'istituzione dei parchi nazionali delle "Isole Eolie", dei "Monti Iblei" e delle "Isole Egadi e Litorale trapanese" sono stati al centro di tre diversi tavoli istituzionali attorno ai quali, tra ieri e stamani, si sono riuniti i rappresentanti dei comuni e delle province interessate con l'assessore al Territorio e Ambiente, Roberto Di Mauro e il direttore generale per la Protezione della Natura del Ministero dell'Ambiente, Aldo Cosentino, con i componenti dell'ufficio di gabinetto del Ministro Stefania Prestigiacomo e ai funzionari del servizio Protezione Patrimonio Naturale dell'assessorato regionale.
Riunioni operative che hanno permesso la costituzione dei tavoli tecnici che lavoreranno alle ipotesi di perimetrazione dei singoli parchi e per la redazione di una bozza di Decreto istitutivo e disciplina di tutela.
L'assessore Di Mauro, ricordando che "la Regione Siciliana e' sempre stata sensibile alla salvaguardia del patrimonio naturalistico", ha illustrato i criteri che dovranno essere seguiti per poter giungere all'ipotesi di delimitazione dei tre Parchi nazionali ricordando la particolarita' delle Eolie: riconosciute quale Patrimonio Mondiale dell'Unesco, e quasi tutte gia' riserve naturali su cui insistono aree SIC e ZPS.
"L'istituzione di un parco - ha spiegato Di Mauro agli amministratori - non vuol dire soltanto avere vincoli, ma soprattutto ricevere notevoli vantaggi nel territorio in termini di sviluppo socio economico e occupazionale unitamente alla tutela del prezioso patrimonio naturale e di biodiversita'".
I rappresentanti di ogni singolo tavolo tecnico raccoglieranno, a livello locale, proposte e suggerimenti dai cittadini, dall'imprenditoria, dalle associazioni, e dovranno elaborare la proposta di perimetrazione e zonizzazione che sara' sottoposta all'attenzione del tavolo istituzionale che sara' presieduto dall'assessore Di Mauro. Le proposte di delimitazione dei Parchi nazionali saranno consegnate al Ministro dell'Ambiente entro il 31 marzo, ad eccezione del Parco dei Monti Iblei che sara' trasmesso entro il 30 aprile.
Ai tre tavoli tecnici gli uffici del servizio Protezione del Patrimonio Naturale hanno consegnato del materiale cartografico rielaborato appositamente con la rappresentazione dell'esistente in termini di urbanizzazione e di valenza naturalistico-ambientale delle aree interessate alla istituzione dei Parchi nazionali.