In un comunicato “Tributi Italia Spa informa che il Consiglio di Stato, IV sez. con ordinanza 916/2010, in data 24 febbraio 2010, ha accolto l’istanza di sospensione di esecutività della sentenza del Tar del Lazio, II sez. n° 01009/2010 del 27 gennaio 2010 confermando il Decreto del Presidente del Consjglio di Stato n° 571 del 3 febbraio 2010”.
La società, pertanto, si legge ancora nel documento continuerà ad espletare il servizio di gestione di tutte le entrate dei comuni in concessione.
“ Tributi Italia- si legge ancora nella nota- si riserva di quantificare gli aspetti evidenti del danno subiti e richiedere il loro ristoro nelle opportune sedi, in particolare nei confronti di quei comuni che hanno pronunciato illegittimamente la revoca, risoluzione o decadenza dal servizio, dichiarandosi comunque disposta a risolvere le questioni insorte con tutti i comuni in sede di composizione dei rispettivi interessi e di tutela dei valori occupazionali ed aziendali”.