L'assessore del comune di Lipari, dott.ssa Mimma Sparacino potrebbe presentare le dimissioni prima della fine di questa settimana.
Questa voce, ormai da giorni, rimbalza con una certa costanza nel paese e all'interno del palazzo municipale.
Come si ricorderà l'assessore, entrato in giunta in rappresentanza del MPA liparese, è stato "sfiduciato" dal suo partito dopo che erano venuti meno quelli che dovrebbero essere i giusti rapporti e il dialogo tra chi è stato delegato a ricoprire un ruolo e chi lo ha delegato a ricoprirlo. Lo stesso MPA liparese, a più riprese, ha ribadito che, prima della sfiducia, a percorrere la "linea della rottura" era stata la stessa dottoressa Sparacino.
La fuoriuscita della Sparacino dalla giunta Bruno dovrebbe avere, come conseguenza logica, l'ingresso nella stessa di un nuovo esponente del partito di Lombardo... ma....da notizie da noi assunte... non sarà così.
Il circolo liparese del MPA che, a chiare lettere ha già evidenziato, di essere in una posizione di stand-by rispetto all'operato del sindaco Bruno, non sembra assolutamente intenzionato a dare un nome, a gettare sul campo una persona, solo per "coprire" la poltrona lasciata vuota dall'assessore Sparacino in cui già da tempo, come anticipato, non si riconosce più.
Non c'è una comunicazione ufficiale in tal senso ma l'orientamento, da quel che siamo riusciti a capire, è abbastanza chiaro: Non interessa assoluamente andare a ricoprire una poltrona se non si può incidere sul rilancio del comune!
Il circolo liparese del MPA prima che ad un assessore punta, infatti, ad un reale rilancio dell'attività politico-amministrativa e alla creazione di una sinergia concreta, diretta e produttiva tra chi ricopre il ruolo di assessore, i funzionari e gli uffici comunali.
In poche parole il rapporto deve svilupparsi direttamente tra l'assessore di un determinato ramo e i funzionari/dirigenti competenti e non passare, come accade sino ad oggi, attraverso l'intermediazione del sindaco.
Una specie di "carta bianca" se è vero, come dovrebbe essere, che l'assessore altro non è che un uomo nel quale il primo cittadino ricopre la massima fiducia.
L'MPA, in caso contrario, è pronto a ritirare dalla giunta l'assessore Giulio China: fuoriuscendo di fatto dalla compagine amministrativa ma garantendo (in linea con gli impegni assunti in campagna elettorale) l'appoggio esterno su tutte quelle situazioni e/o decisioni che andranno a beneficio della collettività isolana e che riguardano la crescita e il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini!
Per quanto riguarda la "questione Sparacino" dall'MPA si lascia intendere che non si intende più entrare nell'argomento. In poche parole il tenore è questo : "Abbiamo detto chiaramente, e in forma ufficiale, che non è più il nostro rappresentante in giunta. Se il sindaco ritiene di non poterne fare a meno può anche decidere di tenerla ma non sicuramente quale nostro esponente".