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martedì 28 settembre 2010

"Avevo già sollevato, inascoltata, il dubbio sull'importo richiesto. Nessuna intenzione di screditare l' Ente e reazione di portata inaspettata. Ma il dato reale è che si è perso il finanziamento..." La replica della dott.ssa Basile

(Francesca Basile) Rimango incredula e sgomenta di fronte alla reazione dell’Amministrazione comunale che, alla notizia relativa all’esclusione da un finanziamento importante per lo sviluppo locale, immediatamente reagisce a puntualizzare che nulla è ad essa imputabile né agli stessi uffici comunali, scrollandosi di dosso ogni tipo di responsabilità.
In realtà, da libera cittadina, mi sono semplicemente limitata a divulgare i risultati di una graduatoria regionale, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e pertanto visibile a tutti, contenente l’elenco dei nuovi GAL ammessi a
finanziamento, senza gettare fango su nessuno (ho solo parlato di superficialità rispetto alla possibilità di rettificare l'errore entro i termini) ed esprimendo solo amarezza per la perdita dell’ennesima occasione di sviluppo per il nostro territorio alla quale pure io avevo cercato di dare il mio modesto contributo, collaborando a titolo gratuito e volontario all’attività di animazione territoriale posta in essere nella fase iniziale
del bando finalizzata alla costituzione del partenariato pubblico-privato, essenziale per presentare l’istanza.
Ci tengo, inoltre, a puntualizzare che non sono una funzionaria ma una semplice collaboratrice volontaria del GAL LEADER II EOLIE il quale ha avuto un ruolo di promotore della partecipazione al bando da parte dei Comuni eoliani trattandosi di un’opportunità imperdibile per lo sviluppo rurale.
In merito alla successiva fase di stesura del Piano di Sviluppo Locale e a tutte le questioni a venire, pur non essendomene occupata personalmente, avendo questo Comune, insieme alle altre sette amministrazioni partecipanti, individuato, con apposito protocollo d’intesa recepito da delibere di Giunta da parte di ciascun Comune, una squadra di esperti, in realtà mi venne il dubbio che fosse stato richiesto un importo superiore a quello massimo concedibile previsto dal bando, dubbio che esplicitai nel corso di una riunione alla presenza anche di un Assessore comunale ma a cui non fu prestata attenzione.
Concludo ribadendo che non era assolutamente nelle mie intenzioni screditare l’Ente e che non pensavo di scatenare una simile reazione … Il dato reale e concreto della vicenda, tuttavia, è che, ahimè, si è perso il finanziamento e che ora bisogna pensare a come ovviare …

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