L'attesa di chi ha cercato per giorni Francesca Mansi, scomparsa il 9 settembre sotto il fango che ha investito Atrani, è finita oggi, quando lo zio ha descritto ai carabinieri di Amalfi i vestiti che indossava quel giorno: gli stessi di un corpo trovato al largo di Panarea, nelle isole Eolie di fronte la costa nord della Sicilia. È lei: l'unica vittima dell'esondazione del torrente Dragone, la venticinquenne di Minori mai più ritrovata. Ne sono quasi certi in Procura
Signore ti ringrazio" è stata la reazione di Raffaele Mansi, il padre di Francesca alla notizia del ritrovamento del corpo della figlia nel mare delle Eolie (nostro articolo a questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/10/il-corpo-senza-una-giovane-donna-e.html
"Almeno avrò un luogo dove piangere mia figlia Francesca". «Ho ricevuto una telefonata dei carabinieri di Amalfi, intorno alle 14,30 - ha raccontato - da loro ho appreso che forse il corpo ripescato laggiù nelle acque siciliane era quello di mia figlia». «Potete capire bene cosa ho provato in quegli attimi, il tumulto di sentimenti. Nella mente ha iniziato a girare il film di una vita trascorsa con Francesca». Raffaele Mansi domani mattina, raggiungerà l'obitorio di Lipari, dove effettuerà il riconoscimento e riporterà la figlia nella "sua Atrani".
Le immagini dell'arrivo del corpo di Francesca a Lipari e il trasferimento all'obitorio