Ho letto le lamentele di Jean Claude Lemoine, uno dei protagonisti del turismo sull’isola, che sono anche di tanti altri cittadini e turisti, nonchè l’Ordinanza del Sindaco sugli intrattenimenti musicali. Personalmente ritengo, come Jean Claude, che le Eolie sono fatte per un turismo raccolto e silenzioso, ma purtroppo questo aspetto interessa solo a pochi nostalgici. Il fenomeno comunque ormai esiste e quindi bisogna affrontarlo e possibilmente regolamentarlo. Per farlo a mio avviso bisognerebbe aprire gli occhi sul Mondo, o quantomeno su quelle località che hanno le stesse peculiarità delle nostre isole. A Capri si balla nelle discoteche ed i concertini all’esterno nei bar o nei ristoranti si tengono fino a mezzanotte senza usare strumenti amplificati. Ricordo di aver ascoltato più volte nella famosa Piazzetta dell’isola la voce di Roberto Murolo, che si accompagnava con la sua chitarra, e di Peppino Di Capri, con il pianoforte. Stessa cosa mi è capitato di assistere qualche mese addietro a Roma in Piazza Navona, a Campo dei Fiori ed in Piazza del Pantheon, con artisti altrettanto famosi.
Quindi questa potrebbe essere una soluzione percorribile. Anche perché nel nostro Paese esiste anche un problema di controlli. I Carabinieri sono giustamente impegnati in problemi molto più gravi e complessi e la Polizia Municipale alle ore 21 chiude i battenti. Pertanto mi domando chi dovrebbe controllare che l’Ordinanza del Sindaco venga rispettata?
Salvatore Sarpi
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.