Al "Lipari 1" mostra-spettacolo con materiale destinato a finire tra i rifiuti

Istituto comprensivo statale “Lipari 1”

Comunicato stampa

E’ stata una bella esperienza di cultura civica, la manifestazione svoltasi ieri presso la scuola primaria “Domenico Savio” di Lipari, che ha avuto come protagonisti gli alunni della classe IIIA.

Alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Gabriella Berzioli in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, del Tenente di Vascello Cosimo Bonaccorso Comandante della Guardia Costiera di Lipari, del Rag. Domenico Fonti Ammistratore dell’ATO5 Eolie e del Dirigente scolastico Mirella Fanti, i piccoli studenti si sono cimentati in una mostra-spettacolo nella quale hanno presentato i loro “lavori”, tutti rigorosamente creati da materiale destinato a finire tra i rifiuti. 

L’evento è il risultato finale del progetto didattico “Riciclarte”, che è nato con l’obiettivo di affrontare, assieme agli alunni e con modalità ludico- artistiche, l’importante tematica della tutela dell’ambiente, attraverso la sensibilizzazione raccolta differenziata e del riciclaggio dei materiali di recupero che più sono vicini a loro.

In questa nostra società dove “l’usa e getta” e diventato la regola, ci troviamo sommersi da tonnellate di spazzatura, ogni giorno buttiamo via oggetti ritenendoli inutili, aggravando così i problemi ambientali; le insegnanti, Rosetta Natoli ed Emanuela Laguardia, hanno guidato i piccoli alunni alla riflessione che non tutto è da buttare, ma che anche da piccoli oggetti ormai inutili è possibile crearne altri nuovi e utili.

Il progetto, di particolare attualità considerato che a Lipari quest’anno  si è dato l’avvio alla raccolta differenziata porta a porta, è risultato particolarmente gradito sia dagli alunni che dalle famiglie, che hanno potuto “apprendere” una bella lezione di ambiente dai loro figli.

Alla fine della manifestazione, i lavoretti sono stati “comprati” dai genitori e l’intero incasso è stato devoluto in beneficenza a favore della Protezione Civile Nazionale per l’emergenza “terremoto in Emilia”.