Alla Dott.ssa
Mariateresa Mastroeni
Ginecologo
Alla Dott.ssa.
Roberta Granese
Ginecolgo
Alla Dott.ssa.
Roberta Zurzolo
Ginecologo
Alla Dott.ssa
Patrizia Girone
Pediatra
Al Dott. Claudio
Ardizzone
Pediatra
Al Sig. Salvatore De
Gregorio
Ostetrico
Al Sig. Tiziano
Settineri
Ostetrico
Alla Sig.ra Sara Ragno
Ostetrico
E, p.c.
Al Commissario
dell'Asp 5 Messina
Dott. Francesco
Poli
Al Direttore
Sanitario dell'ospedale di Lipari
Dott.ssa. Maria
Rigoli
OGGETTO: Punto nascita Ospedale di Lipari
Da oltre un anno le nascite presso l'Ospedale di Lipari, a
fronte di una media costante negli ultimi anni (fino ai primi mesi del 2011) di
circa 100 parti/anno, sono stati quasi azzerati. Dal mese di settembre 2011, addirittura, non
è stato più possibile effettuare parti.
Nel mese di Ottobre 2010 il Direttore sanitario
dell’Ospedale di Lipari, attraverso una precisa disposizione e adducendo come
motivazione principale la carenza di personale ,limitava i parti ai soli casi
di urgenza indifferibile.
Tuttavia tale disposizione, per la quale si avanzano seri
dubbi sulla legittimità, è stata revocata in data 20 ottobre 2011,
presumibilmente a seguito di numerose e plateali proteste degli abitanti delle
isole.
Nonostante ciò, però, nell'ospedale di Lipari, anche dopo
la suddetta revoca, non è stato accettato nessun ricovero per parto, nonostante
puntuali esposti all'Autorità giudiziaria da parte del sottoscritto.
Dagli scambi epistolari tra il Commissario dell'ASP 5
Messina, dott. Francesco Poli, e l' Avv. Antonio Saitta, che allego per
conoscenza, si evince che nessun provvedimento formale di soppressione sia mai
stato adottato.
A fronte dei dati statistici non contestati, non si capisce,
pertanto, il perchè il punto nascita di Lipari, se non a seguito di un
provvedimento formale, sia stato soppresso di fatto.
Lo scrivente, inoltre, è stato informato di un richiamo
verbale da parte del Direttore sanitario
dell'Ospedale di Lipari, Dott.ssa Maria Rigoli, rivolto ai medici del reparto
di ginecologia e ostetricia, finalizzato alla piena ripresa dei parti nei casi
in cui non si evidenziano particolari situazioni di rischio.
Non vorrei, pertanto, che siano questi ultimi o i vari
pediatri e ostetrici di turno a scoraggiare o intimorire le gestanti al momento
del parto, tanto da indurle a lasciare
l'isola anzitempo.
Invito, pertanto, la stessa cittadinanza, informata
attraverso organi di stampa, a voler
contattare il sottoscritto se si verificassero casi di diniego o dissuasione, soprattutto
forzata, da parte delle suddette figure
professionali verso le gestanti che
intendano partorire nel nostro ospedale.
A Ginecologi, ostetrici e pediatri dell'ospedale di Lipari
preannuncio eventuali esposti alle autorità giudiziarie competenti quando
registrate circostanze anomali e ingiustificate inerenti trasferimento di
gestanti verso la terraferma; o attraverso il 118 oppure indotte dagli stessi a
domiciliarsi giorni prima, senza nessuna reale e giustificabile motivazione.
L'Assessore
ai Servizi Socio-Sanitar
Dott. Giacomo Biviano
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