Tutelare l'infanzia, in particolare quella che subisce abusi e
maltrattamenti: questo l'obiettivo delle nuove linee guida realizzate
dal gruppo di lavoro Co.R.S.I.T.Ev, coordinato dall'Ufficio Piano
sanitario dell'assessorato regionale della Salute e presentate
nell'ambito della seconda edizione del "Forum del Mediterraneo in
Sanita'" in corso di svolgimento a Palermo.
Le linee guida forniscono uno strumento operativo unico per i
professionisti del Servizio Sanitario Regionale individuando una strada
comune che passi dalla protezione del minore alla segnalazione del
caso, dalla denuncia alla valutazione. Si punta anche a dare tempi certi
per l'intervento degli operatori: sei mesi al massimo, per esempio, per
valutare il minore, l'eventuale abuso, la condizione della famiglia.
Per rendere piu' efficaci le linee guida saranno siglati tre
protocolli per creare gruppi di lavoro coesi e una comunicazione piu'
stretta tra territorio, istituzioni e ospedali. Saranno anche
organizzati, subito dopo l'estate, corsi di formazione per 600
operatori. "E' un lavoro che risponde pienamente all'obiettivo che ci
eravamo prefissati con il piano sanitario regionale 2011-2013 - dicono
la dirigente dell'Area, Marzia Furnari e la responsabile del progetto,
Damiana Pepe -, piano che da' molto spazio all'area materno-infantile e
alla tutela dell'infanzia. Tema, quest'ultimo, molto attuale e per
quanto riguarda la violenza ai minori ancora difficile da fare emergere".
L'Assessorato ha anche curato la nuova banca dati online del volontariato sanitario regionale. Bastera' andare su www.
volontariatosalutesicilia.org o rivolgersi a un ufficio relazioni con
il pubblico (Urp) per conoscere tutte le associazioni che operano sul
territorio e sapere quali servizi forniscono.
"La banca dati - aggiunge Marzia Furnari - sara' costantemente aggiornata".
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