Un nuovo episodio parossistico si è verificato, con boati, esplosioni, lava e la fuoriuscita di una colonna di fumo, cenere e pietre vulcaniche. La colata si è riversata sulla desertica Valle del Bove, la nube di materiale piroclastico è stata spinta verso est, interessando la zona fra Milo e Fornazzo, fino a Giarre e Riposto.L’eruzione era stata preceduta da intensa attività stromboliana, alla Voragine e alla Bocca Nuova. Opposta situazione per il vulcano Stromboli: al termine del trabocco lavico dal cratere, iniziato nel pomeriggio del 27 febbraio, ha cessato l’attività.
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