Oggi, mi sono
soffermato ad osservare se il rispetto delle ordinanze di z.t.l. e isola
pedonale fosse divenuto civile costume del nostro paese.
Mi duole constatare
che non siamo neanche vicini ad una scrupolosa osservanza delle suddette
limitazioni al traffico. Marina corta è un parcheggio (o campo di calcio)
apprezzato e frequentatissimo, nonostante i cartelli indichino un divieto di
sosta 0-24, mentre via Garibaldi e il corso Vittorio Emanuele sono oggetto di
scorribande festose di centauri e automobilisti, che provano il "brivido
del proibito" senza pagare dazio. Per la dignità di chi prepara le
ordinanze e di chi dovrebbe farle rispettare, suggerisco, umilmente, o di
cambiare l'approccio al problema (per esempio telecamere ai varchi) o di
revocare tutte le disposizioni, consentendo libera circolazione e sosta a tutti
e a tutte le ore. La seconda ipotesi è evidentemente provocatoria, ma, vista la
situazione, sembra una volontà vicina al "comune sentire"...
N.B. comincio a
capire il "pensiero" anarchico e sono in procinto di abbracciarlo.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
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