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martedì 6 gennaio 2009

Arriva la Juve, è festa a Messina

Torna il grande calcio a Messina a distanza di un anno e mezzo dall'ultima esibizione della squadra siciliana in serie A (2-2 con la Fiorentina) risalente al maggio 2007. Poi sul calcio locale è calata l'oscurità: un torneo anonimo di B e la mancata iscrizione l'estate successiva con un deprimente ripescaggio nella serie D. E le accuse alla famiglia Franza e le inchieste della magistratura sino al fallimento della Fc Messina.
Oggi alle 18 allo stadio San Filippo si potrà respirare nuovamente aria di grande calcio grazie alla Juventus che giocherà in amichevole contro i francesi del Monaco.
FEBBRE JUVE - Il richiamo di Buffon, Del Piero e compagni ha fatto salire la febbre per cui domani sono da prevedere circa 20.000 spettatori, provenienti anche dai numerosi club bianconeri siciliani e calabresi. Una delegazione capeggiata da Pierino Zaia è partita anche da Lipari. D'altronde la Juve ha probabilmente un bacino di grande tifoseria proprio a Messina: non è un caso che il record d'incasso del San Filippo risale proprio alla sfida tra giallorossi e bianconeri nel 2005. Ben 39.500 spettatori per un incasso di 750.000 euro. Ranieri sfrutterà l'occasione per far disputare almeno un tempo a Buffon, fermo da tre mesi, per valutare il recupero di Camoranesi, e probabilmente anche di Poulsen. Ma ci saranno tanti altri campioni, primo fra tutti quell'Amauri che proprio a Messina, in serie B, si fece conoscere nel calcio italiano. Sarà il primo vero esame dopo la lunga pausa del Natale e in vista della gara casalinga di domenica pomeriggio col Siena. Sul fronte opposto la squadra transalpina, allenata dal tecnico brasiliano Ricardo, annovera il portiere italiano Roma, già nel giro della Nazionale di Lippi tre anni addietro, l'ex romanista Cufrè, l'ex cagliaritano Modesto, l'ex milanista Simic e il coreano Park. Juve e Monaco si sono affrontate solo due volte: l'unico doppio confronto risale alla semifinale di Champions League 1997/98. La Juve di Lippi vinse a Torino 4-1, mentre nel ritorno venne sconfitta 3-2 dai transalpini.