Nata a Savoia e residente nell´isola del fuoco da più di quarant´anni, Aimée sarà, infatti, una delle centinaia di eoliani che già stasera si metteranno in marcia per una faticosa ma necessaria Stromboli/Roma andata e ritorno: un viaggio lungo due giorni e due notti per manifestare contro i previsti tagli dei collegamenti marittimi attualmente garantiti dalla Siremar".
Ma la sua storia, del resto, è solo una delle tante che si potrebbero raccontare scorrendo la lista di quanti, sempre più preoccupati per il proprio futuro e per quello dei propri cari, hanno aderito all´iniziativa promossa da un comitato spontaneo di cittadini dell´isola di Stromboli. Donne con bambini al seguito, uomini di tutte le età e professioni, giovani e tanti `aficionados´ dell´arcipelago prenderanno parte alle iniziative di protesta messe in campo a partire da domani mattina.