Non è tollerabile che il Governo continui ad ingannare i cittadini delle isole minori della Sicilia". Lo dice Tonino Russo, deputato nazionale e vicesegretario regionale del Pd siciliano, a seguito della manifestazione di protesta di cittadini eoliani contro i tagli dei traghetti e degli aliscafi della Siremar che si è svolta questa mattina davanti Palazzo Chigi.
"Non basta aver confermato la proroga delle attuali convenzioni con la Tirrenia fino al prossimo 31 dicembre, adesso bisogna chiedere una deroga che assicurerebbe la continuità territoriale e quindi le tratte sociali. Ciò comporterebbe - sottolinea Russo - l'intervento finanziario statale ed probabilmente è questa la ragione per cui il governo non chiede la deroga che garantirebbe agli eoliani gli stessi diritti di ogni altro cittadino europeo. Questo atteggiamento di sudditanza del governo regionale e dell'amministrazione comunale al governo Berlusconi e queste continue prese in giro iniziano ad essere davvero fastidiose e dannose. E' chiaro, al di là delle belle parole e degli incontri di facciata, che il governo Berlusconi capeggiato dal ministro Tremonti e pesantemente condizionato dalla Lega è particolarmente ostile alla Sicilia".
"Ultimo atto di questa farsa - conclude Russo - sono i 46 milioni di euro che dovevano essere prelevati dai fondi FAS e promessi dal Ministro Matteoli e che, invece, non arriveranno mai".