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mercoledì 14 aprile 2010

Nasce il Parco archeologico tra Eolie, Milazzo e a Patti

(Peppe Paino- Gazzetta del sud) «Attiveremo, una volta che il provvedimento sarà firmato dal presidente Lombardo, il parco archeologico delle Eolie chè avrà competenza su Milazzo e Patti». Lo ha annunciato il direttore generale del dipartimento dei Beni culturali, Gesualdo Campo per spegnere sul nascere le polemiche legate alla notizia di un declassamento del "Bernabò Brea" che sull'isola ha suscitato non pochi malumori, con tanto di protesta ufficiale inviata all'assessore Gaetano Armao da parte del vicesindaco Giulio China.
«Non c'è nessun declassamento o ridimensionamento del museo di Lipari - ha puntualizzato Campo -. Abbiamo soltanto accolto la richiesta presentata dai sindaci eoliani nel 2001. Quello delle Eolie è l'unico parco archeologico proposto dai comuni ad essere stato selezionato nel sistema dei parchi della Regione siciliana, perché tutti gli altri sono di iniziativa delle soprintendenze. E il museo farà parte di esso. Il parco archeologico delle Isole Eolie - spiega il direttore generale- avrà competenza anche sulle aree archeologiche di Milazzo e Patti dove, tra l'altro, grazie a questa circostanza si attiverà il museo istituito con una legge del 91. Il museo di Lipari, di conseguenza, sarà espressione del parco archeologico».
Campo ha sottolineato come sia impensabile che a Lipari si abbia ancora un parco e un museo separati. Il museo ha infatti una propria autonomia così come la Sovrintendenza ha la propria sulla gestione di quelle aree archeologiche che riforniscono le teche del Bernabò Brea.
«Con il parco - ha concluso Campo - dirigenti, funzionari, archeologi che si occupano del museo potranno scavare direttamente in tutte le Isole Eolie. Stiamo pertanto cercando di ricomporre ad un livello più elevato il momento della ricerca sul territorio con quello della allocazione permanente nel museo, separato da questa autonomia che un valore non è».
Intanto c'è preoccupazione tra gli operatori turistici per la soppressione dell'ufficio turistico n°11 Isole Eolie. Il presidente della Federalberghi dell'arcipelago, Christian Del Bono ha sollecitato l'intervento dei sindaci.