COMUNICATO
STAMPA
La
farsa cui siamo costretti ad assistere qui ad Acquacalda, imperniata
tutta sulla vicenda della pulizia del litorale, la dice lunga sullo
stato confusionale dell'Amministrazione Comunale, almeno per quanto
riguarda la nostra frazione.
L'offerta
del lavoro di sistemazione della spiaggia, a costo zero per il
Comune, ci è stata rifiutata (ribadiamo sempre e solo verbalmente,
quindi in via ufficiosa) adducendo l'avvenuta aggiudicazione della
gara ( ? ) da parte di una ditta. Successivamente, voci di piazza ci
hanno sussurrato che la ditta aggiudicataria non era più in grado di
svolgere il lavoro. Anche un'altra ditta si rifiutava di eseguire
l'operazione.
Sempre
voci di piazza, ci informavano che ( a parere non disinteressato di
alcuni operatori turistici) l'intervento deve essere eseguito non
solo con una ruspa ma, in alcuni tratti, bisogna impiegare
necessariamente un mezzo più potente tipo escavatore, gru o simile.
Fra
tira e molla, vieni tu..... no vengo io, siamo arrivati al 7 di
luglio e tutto è come prima.
E,
tanto per non farci mancare nulla, questa mattina, nel nostro
splendido specchio di mare, abbiamo visto apparire, nientedimeno che,
un pontone al cui equipaggio è stato affidato il compito di ripulire
i fondali dai pericolosissimi relitti ferrosi del vecchio pontile
Italpomice ( in via confidenziale, circa 10 giorni orsono, ci era
stato segnalato tale immediato intervento).
Alle
ore 12 di domenica 7 luglio il pontone è in piena fase operativa a
pochi metri dalla spiaggia, dove esiste, peraltro, una regolare
concessione di balneazione con relative attrezzature.
(Piccola
nota di rammarico: da cinque anni segnaliamo, scriviamo, denunciamo
alle competenti Autorità la pericolosità di quei relitti, ma,
evidentemente, i numerosi appelli di poveri, insignificanti, comuni
cittadini non hanno alcun valore. E' bastata una segnalazione di un
attento e solerte Consigliere ( che ringraziamo di cuore) perché si
attuasse la miracolosa bonifica).
Nel
vivere civile è buona regola di buon senso, di bon ton, di buona
accoglienza, approntare per tempo il luogo ove si intende ospitare
degnamente delle persone. Ovvero: si pulisce casa perché si aspetta
gente. Ciò, palesemente, non avviene a Lipari o quanto meno ad
Acquacalda.
Checché
se ne dica, è del tutto anacronistico e fuori luogo disporre la
pulizia delle spiagge, del mare, del territorio a stagione turistica
inoltrata, sempre che non si voglia intendere come periodo peculiare
solo quei 20- 25 giorni di agosto. E allora, alla faccia della
destagionalizzazione!
Peraltro,
risulta non digeribile l'accomodante " meglio tardi che mai
" oppure il nordico detto: "piuttosto che niente è
meglio..... piuttosto". Sono orrendi segnali di triste
rassegnazione e di chiara mancanza di programmazione.
Sembra
così che l'accoglienza al turista sia rivolta puntualmente non alla
persona, ma alla manciata di euro che si lascia sull'isola.
E
la serie " facciamoci del male" continua .............
Enzo
Mottola
Presidente C.A.S.T.A.
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