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domenica 23 agosto 2009

Deflusso dalle Eolie (Dalla Gazzetta del sud di oggi)

Gli imbarcaderi delle "sette sorelle" invasi da migliaia di vacanzieri
Massiccio deflusso ma le Eolie prevedono il tutto esaurito anche a settembre
Si spera in un turismo di qualità dopo l'ondata del "mordi e fuggi". Più collegamenti con Napoli
Salvatore Sarpi
Lipari

Alle Eolie è già cominciato il deflusso turistico di una stagione estiva decisamente sotto tono, piena di caos e confusione e dove l'unica eccezione sembra essere rappresentata da Salina e dalle remote e, quindi, più difficili da raggiungere Alicudi e Filicudi. Una stagione, tra l'altro, riferendosi ai pienoni, ancora più breve delle solite.
Da ieri mattino gli aliscafi di linea, in partenza da Lipari, ma anche dalle altre isole verso Napoli, Palermo, Reggio, Messina e Milazzo viaggiano a pieno carico. Lunghe file sui moli, sotto un sole cocente, e nelle biglietterie. Lo stesso dicasi per quanto riguarda i traghetti di linea dove, vedi ad esempio a Lipari, ieri intorno alle undici, la fila delle auto si dipartiva dal distributore Esso con le conseguenti difficoltà per la circolazione autoveicolare nonostante l'impegno e la presenza di ben tre vigili. Continuano, invece, a sbarcare centinaia di turisti "mordi e fuggi" provenienti con le imbarcazioni private dalla costa calabra e sicula. Una stagione sicuramente da non incorniciare non solo dal punto di vista delle presenze ma anche dal punto di vista dell'accoglienza. Le isole, Lipari in particolare, hanno lasciato alquanto a desiderare dal punto di vista della pulizia con un servizio di smaltimento rifiuti che ha lasciato intravedere più di una crepa. Se a questo si aggiunge l'inciviltà di quanti, ad ogni ora e fuori luogo, depositano ogni genere di rifiuti (anche quelli speciali) la "frittata" è fatta. Il caos poi è regnato sovrano nonostante gli sforzi delle forze dell'ordine. Schiamazzi, musica al di là degli orari consentiti (anche in pieno centro), "motorino selvaggio" e occupazione abusiva di spazi ed aree pubbliche sono le "perle" da non mostrare e a fronte delle quali se davvero si vuole invertire la rotta bisogna cominciare a lavorare da subito. Emblematica potrebbe essere in tal senso, se non resterà un granello di sabbia nel deserto, l'operazione anti-baraccopoli a Lipari e Canneto messa in atto ieri mattino, su disposizione del dirigente-comandante Domenico Russo, dagli uomini della polizia municipale supportati dagli operai comunali. Operazione che ha interessato l'area di Marina Lunga, diventata praticamente invivibile e a forte rischio per la presenza dei numerosi "accampamenti" di ambulanti che hanno invaso la strada crando non poch problemi ai pedoni, e la Marina Garibaldi di Canneto.
In attesa di un confronto sul futuro turistico di queste isole, al quale nessuno può sottrarsi senza ammettere le proprie responsabilità, si guarda al mese di settembre per un movimento turistico più sereno e si spera di qualità. In questo una lettera è stata inviata da Christian Del Bono (Presidente Federalberghi delle Eolie) alla Alilauro, alla Snav e per conoscenza all'assessore regionale ai Trasporti Nino Strano e ai sindaci di Lipari Mariano Bruno, di Leni Riccardo Gullo, di Malfa Salvatore Longhitano e di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo. Con essa si richiede l'estensione del servizio con mezzi veloci sulla Eolie-Napoli fino alla prima settimana di ottobre, con particolare riferimento ai weekend.
Ciò a seguito delle numerose richieste pervenute e a fronte di una riduzione dei trasporti a mezzo navi Siremar e dalla mancata previsione di un collegamento con mezzi veloci integrativi a contributo Regionale.