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sabato 3 luglio 2010

SICILIA, EMANATO BANDO FONDI UE PORTUALITA' TURISTICA. ANCHE PER LE ISOLE E ARCIPELAGHI DI SICILIA

Il dirigente generale del dipartimento regionale Turismo, Sport e Spettacolo, Marco Salerno, ha firmato il decreto per il "Bando pubblico per la realizzazione di interventi strutturali ed infrastrutturali finalizzati all'attuazione del Piano strategico regionale della portualita' turistica attraverso l'attivazione di un regime di aiuti, a favore delle piccole e medie imprese operanti in Sicilia nel settore turistico.", in esecuzione della direttiva emanata dall'assessore al Turismo, Nino Strano.
La dotazione finanziaria disponibile per l'attuazione del regime di aiuto e' di 51.684.039,02 euro, destinati a rafforzare la competitivita' del sistema turistico siciliano attraverso l'ampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dell'offerta turistica.
La domanda per il bando della portualita' turistica va corredata con un programma d'investimento, una scheda tecnica, un quadro economico, un businnes plan, una fidejussione bancaria o una polizza assicurativa e un'analisi che illustri il potenziale incremento dei flussi turistici a seguito dell'investimento.
"La nautica di diporto - ha spiegato Strano - avra' cosi' le risorse per il completamento e la realizzazione di infrastrutture portuali. Le scelte relative agli investimenti da realizzare dovranno considerare il porto turistico non come un semplice punto di arrivo del diportista nautico, bensi' come una delle porte di accesso all'intero sistema turistico siciliano, punto di partenza di possibili itinerari per la fruizione e integrazione con gli altri segmenti dell'offerta turistica anche retrostante la costa".
Nel bando sono individuati i siti che oggi presentano le potenzialita' per divenire infrastrutture armonizzate nel "sistema" di portualita' turistica.
42 sono complessivamente i porti individuati, per una copertura geografica di tutte le coste siciliane, e i tre porti "hub", quelli di Marsala, Sant'Agata di Militello e Marina di Ragusa.
Sono compresi anche interventi nelle isole e arcipelaghi di Sicilia.
Le imprese dovranno possedere tra i requisiti inderogabili una concessione demaniale relativamente al programma di investimento da realizzare, ovvero essere richiedenti di concessione demaniale sulla base di un progetto approvato dalla conferenza di servizi Le attivita' economiche cui destinare le risorse previste dal regime di aiuti sono quelle inerenti la realizzazione di approdi sicuri a ricettivita' elastica e le attivita' inerenti la realizzazione, il completamento, la funzionalizzazione e la qualificazione di strutture portuali e infrastrutture portuali turistiche.
Gli aiuti non possono riguardare gli investimenti finalizzati semplicemente a sostituire macchinari, attrezzature o fabbricati esistenti, o parte degli stessi, con edifici o macchinari o attrezzature nuovi o aggiornati, senza aumentare la capacita' di produzione di oltre il 25 per cento.
E' prevista l'erogazione di contributi in conto impianti pari al 50 per cento dell'importo delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle piccole imprese, ed al 40 per cento per i progetti presentati dalle medie imprese. Il contributo massimo concedibile per ogni progetto e' pari a otto milioni di euro (anche in presenza di progetti il cui valore superi i 16 milioni di euro).
La domanda di partecipazione al bando per la linea d'intervento 3.3.2.5, dovra' essere presentata dai titolari delle imprese entro 120 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
I progetti, muniti di tutte le autorizzazioni e pareri, devono essere presentati esclusivamente all'assessorato regionale Attivita' produttive, che effettuera' l'istruttoria delle istanze.
Strano ha ringraziato l'assessore Marco Venturi, per avere permesso una rapida definizione delle procedure di emanazione all'amministrazione che aveva curato la linea di intervento, prima del trasferimento delle competenze, prevista dalla riforma della PA regionale.
I bandi e gli allegati sono disponibili sul sito dell'Assessorato regionale al Turismo www.regione.sicilia.it/turismo alla sezione: PO FESR 2007-2013