
Come ho detto in un’intervista alla stampa- continua Pina Cincotta- questi giovani si rovinano. Si alzano alle 14 o alle 15, non mangiano, si danno appuntamento sui moli e partono con le barche cariche di bevande alcoliche per Basiluzzo, Lisca Bianca o vanno semplicemente a 200 metri dalla costa rocciosa e lì cominciano a ubriacarsi ballando. E' una fortuna che ancora non siano avvenuti incidenti tragici. La cosa assurda è che mi sembra che questi ragazzi non abbiano limite. Da sempre Panarea è l'isola degli eccessi, dei Vip e del divertimento ma in questi ultimi anni le cose sono cambiate perché i giovani sono cambiati. Sono diciottenni, anche minorenni, che bevono fino a non poterne più. Bisogna fare una profonda riflessione su questo argomento. I giovani sono il futuro dell’umanità e occorre dar loro la giusta dimensione di ogni cosa. Devono poter apprezzare la vita nella sua essenza e non lasciarsi trascinare da illusioni e dalle sensazioni malefiche che danno droga e alcool. Aiutiamoli!"