Egr. direttore
Non le nascondo un certo disagio a leggere l’accorato sfogo dell’Amministratore dell’ATO, rag. Mimmo Fonti che, a dirla con le sue stesse parole, “in questa calda estate” si trova costretto ad “affrontare i miasmi che fuoriescono dalle considerazioni di cittadini/consiglieri”.
Farebbe certamente meglio il Rag. Fonti, a preoccuparsi di ben altri miasmi e fetori che subiscono cittadini e villeggianti in prossimità dei cassonetti, spesso traboccanti di rifiuti di ogni genere e che le inequivocabili e sconcertanti immagini pubblicate nei giorni scorsi dai media locali, fortunatamente non possono cogliere appieno, ma soltanto far lontanamente immaginare!!!
Detto questo, registro con stupore, alcune affermazioni del Rag. Fonti, soprattutto quando lamenta il mancato impegno dei Consiglieri Comunali!
Ma quando mai il Rag. Fonti, in qualità di Amministratore e Direttore tecnico dell’ATO, ha formalmente coinvolto il Consiglio Comunale, le cd. “vie istituzionali”, per segnalare problemi, iniziative, interventi??
È vero altresì il contrario….numerose le segnalazioni formali di disservizi da parte dei Consiglieri Comunali, ed alcune anche da parte dell’Amministrazione Comunale, con l’unico risultato di ottenere a riscontro, repliche stizzite e nulla più, senza alcun riferimento, né risoluzione della problematica evidenziata! Così è troppo comodo!!!!
Concordo con il rag. Fonti circa l’inciviltà imperante di molto nostri concittadini: ciò non agevola il compito dell’ATO! Tuttavia se è vero, da un lato, che i cittadini conferiscono i rifiuti in qualunque momento del giorno e della notte è altrettanto vero che non esistono cassonetti nei quali siano indicati in forma scritta ed a chiare lettere, quali sono gli orari di conferimento previsti dalle vigenti ordinanze e/o quali sono le eventuali sanzioni per i trasgressori! È vero che la legge non ammette ignoranza, ma un minimo di trasparenza ed informazione, avrebbero soltanto potuto giovare!
E comunque, almeno per Lipari e Canneto, già da diversi anni, la raccolta pomeridiana dei rifiuti (in aggiunta al turno mattutino), limitava la presenza di fenomeni sconvenienti, come quelli che si sono creati nei giorni scorsi, nel cuore della stagione estiva.
Per quanto riguarda le note del cittadino/imprenditore turistico ai Consiglieri di Canneto, evidentemente il Rag. Fonti non è attento o non conosce le innumerevoli missive ed interrogazioni, avanzate dai Consiglieri all’Amministrazione Comunale, ma come avrà avuto modo egli stesso di appurare, troppo spesso l’interlocutore non ha il tempo (e la voglia) per rispondere!!! Del resto il Consigliere Comunale svolge un ruolo di indirizzo e di controllo, ma non è l’organo decisionale e di governo!!!
Avrebbe fatto meglio il rag. Fonti ad inviare le Sue rimostranze al Sindaco ed agli Assessori Competenti, che fanno parte della stessa maggioranza di governo che, anni orsono, lo ha nominato amministratore delegato nell’ATO eoliana.
Tuttavia mi domando, cos’ha fatto tanto arrabbiare il Rag. Fonti, da necessitare uno sfogo così passionale su tutti i notiziari locali?
Perché prendersela con il cittadino/consigliere Megna che ha soltanto mostrato le foto della principale località balneare eoliana, Canneto per l’appunto, letteralmente invasa dai rifiuti, una sera come tante, nel cuore della stagione estiva?
La segnalazione chiudeva con il pacato appello rivolto agli amministratori locali ed ai vertici dell’ATO, di prevedere almeno da questa domenica in poi, un potenziamento del servizio ed almeno il doppio turno di raccolta anche a Canneto e nelle frazioni di Lipari.
Cosa c’era di tanto grave in questo semplice auspicio? Questa è forse “spettacolarizzazione” dei problemi?
O forse mi domando, se per caso non siano stati mal digeriti i recenti interventi del Consigliere Megna che nell’ultimo Consiglio Comunale ha pubblicamente denunciato che il Comune di Lipari ha pagato ad una ditta locale, 500 Euro per ogni gatto morto trovato per strada, quando tale servizio doveva essere effettuato senza costi aggiuntivi dalla ditta affidataria del servizio R.S.U.? E che dire della denuncia riguardante la pulizia dei pozzetti stradali e delle caditoie, per le quali il Comune di Lipari aveva creato un nuovo capitolo di Bilancio e stanziato 5.000 Euro, mentre anche tale servizio rientrava tra gli obblighi contrattuali dell’azienda? E potremmo parlare anche del lavaggio delle strade e degli spazi pubblici pavimentati! In questi giorni si sta tentando di affidare questo servizio ad una ditta locale, con ulteriori oneri a carico del Comune, mentre dagli atti di gara si evince chiaramente che la ditta affidataria del servizio RSU, si è contrattualmente impegnata ad effettuare “il lavaggio della pavimentazione con cadenza mensile, da aprile a Settembre”.
Non voglio pensare che siano realmente questi i motivi di tanta animosità, ma se così fosse ciò sarebbe davvero sconcertante!
Tuttavia mi domando se si sono realmente espletati questi servizi e tutti gli altri previsti nel capitolato d’appalto, per i quali oggi la collettività paga un costo superiore della Tassa sui RSU? Si è avuto il tanto decantato ed auspicato miglioramento dei servizi?
L’ATO ha comunque il dovere e gli strumenti per controllare se quanto avviene è conforme ai contratti stipulati e se quello reso è il migliore servizio possibile a fronte delle risorse disponibili! Prenda spunto anche dalle segnalazioni, se ciò può giovare a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio resi.
Tuttavia, se l’invito a non spettacolarizzare i problemi è un modo garbato per indurmi a tacere, posso assicurare fin d'ora che tale invito è rigettato al mittente!
Continuerò a scrivere e, se necessario, “a far la voce grossa”, sperando che chi si è assunto l’onere e la responsabilità di dare risposte concrete, non esiti a farlo, nell’interesse della comunità eoliana, senza trincerarsi dietro “assordanti” silenzi o rancorosi proclami!
Cordiali saluti
Non le nascondo un certo disagio a leggere l’accorato sfogo dell’Amministratore dell’ATO, rag. Mimmo Fonti che, a dirla con le sue stesse parole, “in questa calda estate” si trova costretto ad “affrontare i miasmi che fuoriescono dalle considerazioni di cittadini/consiglieri”.
Farebbe certamente meglio il Rag. Fonti, a preoccuparsi di ben altri miasmi e fetori che subiscono cittadini e villeggianti in prossimità dei cassonetti, spesso traboccanti di rifiuti di ogni genere e che le inequivocabili e sconcertanti immagini pubblicate nei giorni scorsi dai media locali, fortunatamente non possono cogliere appieno, ma soltanto far lontanamente immaginare!!!
Detto questo, registro con stupore, alcune affermazioni del Rag. Fonti, soprattutto quando lamenta il mancato impegno dei Consiglieri Comunali!
Ma quando mai il Rag. Fonti, in qualità di Amministratore e Direttore tecnico dell’ATO, ha formalmente coinvolto il Consiglio Comunale, le cd. “vie istituzionali”, per segnalare problemi, iniziative, interventi??
È vero altresì il contrario….numerose le segnalazioni formali di disservizi da parte dei Consiglieri Comunali, ed alcune anche da parte dell’Amministrazione Comunale, con l’unico risultato di ottenere a riscontro, repliche stizzite e nulla più, senza alcun riferimento, né risoluzione della problematica evidenziata! Così è troppo comodo!!!!
Concordo con il rag. Fonti circa l’inciviltà imperante di molto nostri concittadini: ciò non agevola il compito dell’ATO! Tuttavia se è vero, da un lato, che i cittadini conferiscono i rifiuti in qualunque momento del giorno e della notte è altrettanto vero che non esistono cassonetti nei quali siano indicati in forma scritta ed a chiare lettere, quali sono gli orari di conferimento previsti dalle vigenti ordinanze e/o quali sono le eventuali sanzioni per i trasgressori! È vero che la legge non ammette ignoranza, ma un minimo di trasparenza ed informazione, avrebbero soltanto potuto giovare!
E comunque, almeno per Lipari e Canneto, già da diversi anni, la raccolta pomeridiana dei rifiuti (in aggiunta al turno mattutino), limitava la presenza di fenomeni sconvenienti, come quelli che si sono creati nei giorni scorsi, nel cuore della stagione estiva.
Per quanto riguarda le note del cittadino/imprenditore turistico ai Consiglieri di Canneto, evidentemente il Rag. Fonti non è attento o non conosce le innumerevoli missive ed interrogazioni, avanzate dai Consiglieri all’Amministrazione Comunale, ma come avrà avuto modo egli stesso di appurare, troppo spesso l’interlocutore non ha il tempo (e la voglia) per rispondere!!! Del resto il Consigliere Comunale svolge un ruolo di indirizzo e di controllo, ma non è l’organo decisionale e di governo!!!
Avrebbe fatto meglio il rag. Fonti ad inviare le Sue rimostranze al Sindaco ed agli Assessori Competenti, che fanno parte della stessa maggioranza di governo che, anni orsono, lo ha nominato amministratore delegato nell’ATO eoliana.
Tuttavia mi domando, cos’ha fatto tanto arrabbiare il Rag. Fonti, da necessitare uno sfogo così passionale su tutti i notiziari locali?
Perché prendersela con il cittadino/consigliere Megna che ha soltanto mostrato le foto della principale località balneare eoliana, Canneto per l’appunto, letteralmente invasa dai rifiuti, una sera come tante, nel cuore della stagione estiva?
La segnalazione chiudeva con il pacato appello rivolto agli amministratori locali ed ai vertici dell’ATO, di prevedere almeno da questa domenica in poi, un potenziamento del servizio ed almeno il doppio turno di raccolta anche a Canneto e nelle frazioni di Lipari.
Cosa c’era di tanto grave in questo semplice auspicio? Questa è forse “spettacolarizzazione” dei problemi?
O forse mi domando, se per caso non siano stati mal digeriti i recenti interventi del Consigliere Megna che nell’ultimo Consiglio Comunale ha pubblicamente denunciato che il Comune di Lipari ha pagato ad una ditta locale, 500 Euro per ogni gatto morto trovato per strada, quando tale servizio doveva essere effettuato senza costi aggiuntivi dalla ditta affidataria del servizio R.S.U.? E che dire della denuncia riguardante la pulizia dei pozzetti stradali e delle caditoie, per le quali il Comune di Lipari aveva creato un nuovo capitolo di Bilancio e stanziato 5.000 Euro, mentre anche tale servizio rientrava tra gli obblighi contrattuali dell’azienda? E potremmo parlare anche del lavaggio delle strade e degli spazi pubblici pavimentati! In questi giorni si sta tentando di affidare questo servizio ad una ditta locale, con ulteriori oneri a carico del Comune, mentre dagli atti di gara si evince chiaramente che la ditta affidataria del servizio RSU, si è contrattualmente impegnata ad effettuare “il lavaggio della pavimentazione con cadenza mensile, da aprile a Settembre”.
Non voglio pensare che siano realmente questi i motivi di tanta animosità, ma se così fosse ciò sarebbe davvero sconcertante!
Tuttavia mi domando se si sono realmente espletati questi servizi e tutti gli altri previsti nel capitolato d’appalto, per i quali oggi la collettività paga un costo superiore della Tassa sui RSU? Si è avuto il tanto decantato ed auspicato miglioramento dei servizi?
L’ATO ha comunque il dovere e gli strumenti per controllare se quanto avviene è conforme ai contratti stipulati e se quello reso è il migliore servizio possibile a fronte delle risorse disponibili! Prenda spunto anche dalle segnalazioni, se ciò può giovare a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio resi.
Tuttavia, se l’invito a non spettacolarizzare i problemi è un modo garbato per indurmi a tacere, posso assicurare fin d'ora che tale invito è rigettato al mittente!
Continuerò a scrivere e, se necessario, “a far la voce grossa”, sperando che chi si è assunto l’onere e la responsabilità di dare risposte concrete, non esiti a farlo, nell’interesse della comunità eoliana, senza trincerarsi dietro “assordanti” silenzi o rancorosi proclami!
Cordiali saluti
Francesco Megna