Il TESTO DELLA NOTA DEL CONSIGLIERE CASILLI:
E’ fuori dubbio come le Eolie sono meta ambita per la loro valenza turistica, ma anche come territorio sano, sereno dove non esistono fenomeni di criminalità.
Alle Eolie tutti possono uscire o camminare tranquilli, lasciare scorrazzare i propri bambini sapendo che nulla potrà mai loro accadere.
E’ questo un patrimonio, un valore inestimabile più delle stesse bellezze naturali.
E’ segno di civiltà e sostenibilità.
Purtroppo, con rammarico, amarezza, sconcerto, abbiamo assistito in questi giorni, a eventi che ci hanno fatto preoccupare: forse sarà l’effetto del caldo, o forse sarà il mito di un modello sociale a noi strano.
Grazie a Dio, le forze dell’ordine svolgono il loro dovere egregiamente: controllano motorini, auto, traffico, ma purtroppo nonostante il loro indefesso impegno, alle Eolie, d’estate abbiamo bisogno di maggiore tutela. Abbiamo bisogno di prevenzione diffusa, capillare, attenta e che faccia in modo che certi vergognosi eventi siano evitati.
Questo passa, innanzitutto, da una più efficace collaborazione con l’azione di governo che si ponga, innanzitutto, l’obiettivo della prevenzione che si attua anche attraverso fatti concreti: aree pedonali, infrastrutture, confini, igiene, servizi di emergenza, programmi di educazione sociale, ecc…
Come Amministrazione dobbiamo interrogarci su quanto accaduto,( E ACCADE SPESSO NON DENUNCIATO) a quanti fatti sono, spesso, frutto del nervosismo conseguenza dell’affanno per la breve stagione turistica. Ed ecco appunto la prevenzione come sinonimo di programmazione e, pertanto, di scelte politiche adeguate alla necessità del nostro territorio.
Circa gli incidenti che si verificano giornalmente nell’unica grande accessibile zona balneare ovvero Canneto lo scrivente ha da sempre attenzionato un più capillare controllo.
Un tempo sempre a seguito anche di miei interventi avevamo conquistato con grande segno di civiltà e rispetto per i cittadini residenti e i numerosi vacanzieri una bellissima passeggiata è mi riferisco precisamente al MARCIAPIEDE DI CANNETO, oggi purtroppo trasformato è sempre usato come parcheggio nonostante leggi di urbanistica e segnaletica non lo permetta, è vero sono state elevate multe, non abbiamo personale a sufficienza da impiegare ma mi chiedo è possibile che in una zona turistica il pedone deve fare le gimkane fra autobus (che non dovrebbero circolare vedi ordinanza provinciale), camion, tir, autovetture ecc.
Forse dobbiamo aspettare che qualche passeggino che scende dallo stesso marciapiede venga falciato da qualche esperto corridore.
E che dire della piazza adiacente la Basilica di Canneto??
Luogo di scarico- trasbordo merci spesso motivo di code che creano un ambiente non consono alla nostra località balneare.
Con la presente desidero in oltre chiedere che sia valutata la possibilità di prevedere in pianta stabile a Canneto un vigile urbano a supporto degli attuali ausiliari, in modo che oltre al controllo della sosta vi sia anche la possibilità che possa intervenire per prevenzione e controllo dei vari rischi.
E’ fuori dubbio come le Eolie sono meta ambita per la loro valenza turistica, ma anche come territorio sano, sereno dove non esistono fenomeni di criminalità.
Alle Eolie tutti possono uscire o camminare tranquilli, lasciare scorrazzare i propri bambini sapendo che nulla potrà mai loro accadere.
E’ questo un patrimonio, un valore inestimabile più delle stesse bellezze naturali.
E’ segno di civiltà e sostenibilità.
Purtroppo, con rammarico, amarezza, sconcerto, abbiamo assistito in questi giorni, a eventi che ci hanno fatto preoccupare: forse sarà l’effetto del caldo, o forse sarà il mito di un modello sociale a noi strano.
Grazie a Dio, le forze dell’ordine svolgono il loro dovere egregiamente: controllano motorini, auto, traffico, ma purtroppo nonostante il loro indefesso impegno, alle Eolie, d’estate abbiamo bisogno di maggiore tutela. Abbiamo bisogno di prevenzione diffusa, capillare, attenta e che faccia in modo che certi vergognosi eventi siano evitati.
Questo passa, innanzitutto, da una più efficace collaborazione con l’azione di governo che si ponga, innanzitutto, l’obiettivo della prevenzione che si attua anche attraverso fatti concreti: aree pedonali, infrastrutture, confini, igiene, servizi di emergenza, programmi di educazione sociale, ecc…
Come Amministrazione dobbiamo interrogarci su quanto accaduto,( E ACCADE SPESSO NON DENUNCIATO) a quanti fatti sono, spesso, frutto del nervosismo conseguenza dell’affanno per la breve stagione turistica. Ed ecco appunto la prevenzione come sinonimo di programmazione e, pertanto, di scelte politiche adeguate alla necessità del nostro territorio.
Circa gli incidenti che si verificano giornalmente nell’unica grande accessibile zona balneare ovvero Canneto lo scrivente ha da sempre attenzionato un più capillare controllo.
Un tempo sempre a seguito anche di miei interventi avevamo conquistato con grande segno di civiltà e rispetto per i cittadini residenti e i numerosi vacanzieri una bellissima passeggiata è mi riferisco precisamente al MARCIAPIEDE DI CANNETO, oggi purtroppo trasformato è sempre usato come parcheggio nonostante leggi di urbanistica e segnaletica non lo permetta, è vero sono state elevate multe, non abbiamo personale a sufficienza da impiegare ma mi chiedo è possibile che in una zona turistica il pedone deve fare le gimkane fra autobus (che non dovrebbero circolare vedi ordinanza provinciale), camion, tir, autovetture ecc.
Forse dobbiamo aspettare che qualche passeggino che scende dallo stesso marciapiede venga falciato da qualche esperto corridore.
E che dire della piazza adiacente la Basilica di Canneto??
Luogo di scarico- trasbordo merci spesso motivo di code che creano un ambiente non consono alla nostra località balneare.
Con la presente desidero in oltre chiedere che sia valutata la possibilità di prevedere in pianta stabile a Canneto un vigile urbano a supporto degli attuali ausiliari, in modo che oltre al controllo della sosta vi sia anche la possibilità che possa intervenire per prevenzione e controllo dei vari rischi.
Antonio Casilli