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lunedì 10 agosto 2009

"I soldi con la carta bollata, nuova aria per l'ambiente (?), la lievitazione dei costi. L'amministratore della Eoliemultiservizi replica all'ATO

COMUNICATO SPAMPA
Con riferimento alla nota dell’Amministratore Delegato dell’A.T.O. Me 5 Eolie per l’Ambiente S.r.l. in merito al servizio di raccolta dei rifiuti nel nostro Comune, il sottoscritto Tindaro Fonti Amministratore Delegato della scrivente Società precisa quanto segue.
La fattura n. 1/D del 16 marzo 2009 è stata emessa dalla nostra Società ne confronti dell’A.T.O. ME 5 a fronte di servizi realmente resi e nel rispetto, fra gli altri, di una “miriade” di motivazioni, nonché dell’accordo sottoscritto in data 3/3/2008 dalle imprese affidatarie dei servizi e il Signor Sindaco, il Presidente e l’Amministratore dell’A.T.O. ME 5, il Dirigente del IV settore.
Non avendo proceduto l’A.T.O. ME 5 al pagamento nonostante i ripetuti solleciti, questa Società ha proposto ricorso per Decreto Ingiuntivo nei confronti della Società debitrice dinnanzi al Tribunale Civile di Barcellona P.G. Sez. Staccata di Lipari.
Il Tribunale Civile di Barcellona P.G. Sez. Staccata di Lipari, in data 7/7/2009, letto il ricorso e gli atti allegati, ritenuto che il credito è certo, liquido ed esigibile, visti gli art. 633 e seguenti e 642 del c.p.c. ha ingiunto all’A.T.O. ME 5 in persona del suo legale rappresentante pro tempore di pagare immediatamente la somma di € 257.934.00 alla Eolie Multiservizi S.r.l., avvertendo la parte debitrice che nel termine di 40 giorni dalla notifica dell’atto potrà proporre opposizione.
Da ciò si evince chiaramente che il Signor Giudice del Tribunale, pur avendone facoltà, non ha ritenuto di dover rigettare il ricorso ma, visti gli atti, di accoglierlo.
Tutto ciò per l’Amministratore Delegato dell’A.T.O. significa “tentare di fare soldi con pezzi di carta bollata”, affermazione questa che respingiamo al mittente senza nessun commento in quanto la stessa si commenta da sola.
In merito al servizio di raccolta dei rifiuti, senza voler polemizzare con nessuno, si evidenzia come se pur nella precarietà dell’affidamento, la nostra società dal mese di giugno al mese di settembre, fra gli altri, garantiva con regolarità nelle prime ore pomeridiane il servizio di doppio turno di raccolta, mentre oggi, da notizie da noi assunte, sembrerebbe che nell’isola di Vulcano il doppio turno di raccolta fino a qualche giorno fa non sia nemmeno cominciato.
Meglio avrebbe fatto l’Amministratore dell’A.T.O. anziché disquisire su un provvedimento del Giudice, a spiegare alla gente come mai un servizio che oggi costa circa € 500.000,00 in più rispetto allo scorso anno è qualitativamente inferiore.
Infine, ci sia consentito un breve cenno sulle modalità di conferimento dei rifiuti e del relativo controllo.
Ricordo a me stesso, ma soprattutto agli Amministratori dell’A.T.O., che lo scorso anno sono stati spesi circa € 60.000,00 per una campagna di sensibilizzazione denominata “nuova aria per l’ambiente”, se i risultati sono questi, bisogna riconoscere di avere fallito. E a pensare che lo scorso anno l’Amministratore dell’A.T.O. affermava che le imprese locali non avevano a cuore l’interesse del paese, quelle attuali invece si.
L’AMMINISTRATORE DELGATO
Tindaro Fonti